Il Pagellone

Federico Messini

Nicolas 6: Gara di ordinaria amministrazione, incolpevole sui goal del Benevento.

Souprayen 6: Partita “Double face” per il terzino gialloblù. Quando spinge è micidiale, assist per Luppi e rigore procurato, in fase difensiva due errori che permettono al Benevento di perforare Nicolas.

Bianchetti 6: Spesso in difficoltà contro i veloci attaccanti del Benevento nella prima frazione di gara, cresce con la squadra e nel secondo tempo non sbaglia praticamente nulla.

Caracciolo 5,5: Senza infamia e senza lode. Gara onesta e con il piglio giusto. Non raggiunge la sufficienza per i due gol presi dalla difesa, con i meccanismi su calcio da fermo da rivedere.

Pisano 5,5: Cerca di limitare Falco che è un gran brutto cliente, in avanti non riesce mai ad essere incisivo sulla fascia.

B. Zuculini 6: Un primo tempo in balia degli avversari, nella ripresa cresce e tocca molti più palloni. In crescita.

Fossati 5: Forse la peggior partita della stagione, soffocato dagli avversari corre a vuoto e sbaglia molto in fase di impostazione. 

Bessa 7: Migliore in campo, riesce sempre a trovare la soluzione giusta in fase di impostazione, pressing a tutto campo sui portatori di palla avversari. Sciabola e fioretto, avrebbe meritato il goal.

Rómulo 6: Spesso troppo innamorato della palla, spreca così alcune ripartenze potenzialmente pericolose. Ha il merito di segnare il rigore decisivo.

Pazzini 6: Il solito combattente, mette la sua esperienza al servizio della squadra. Troppo isolato nel primo tempo, bene nella ripresa. Espulso nel momento migliore del Verona per una decisione folle di Abisso.

Luppi 6 : Suo il goal del pareggio scaligero, per il resto tanta corsa a vuoto e molta confusione. Le sue iniziative spesso s’infrangono contro la difesa avversaria.

Siligardi 5,5: Gettato nella mischia nella fase finale di gara ci mette corsa e impegno ma non è mai incisivo.

Gomez: S.V.

Cappelluzzo: S.V.

Pecchia 6: Un primo tempo non eccezionale, riesce a dare una scossa alla squadra nella ripresa e riacciuffa la partita guadagnando un punto prezioso.

Abisso 4: Discreto per sessanta minuti, poi perde la bussola. Il rosso a Pazzini è pura follia e i cinque minuti di recupero concessi (se ne sono persi sei solo per le due espulsioni) sono inspiegabili. 

Federico Messini nasce a Villafranca di Verona il 15/05/1990. Studente in lettere moderne presso l'Università degli studi di Trento. Scrittore e cantautore ha all'attivo due pubblicazioni : "Il gioco degli spiccioli" uscito nel 2013 e "Il doppiatore" uscito nel 2016.

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