Le Pagelle

NICOLAS 7 : Mantiene imbattuta la sua porta – e di questi tempi non è poca cosa – con tre interventi prodigiosi, su conclusioni di Caprari (due volte) e Gaston Ramirez nel finale. Bravo in uscita ad evitare il contatto con Zapata, scongiurando il pericolo di un rigore pressoché certo. Una piccola indecisione con Hertaux non macchia la sua prova, questa volta più che convincente.

BEARZOTTI 6: catapultato in campo all’ultimo momento causa l’imprevisto forfait di Caceres , all’esordio nella massima serie non mostra particolari timori. Nella prima frazione si propone con continuità. Cala qualcosa nella ripresa. Sicuramente un profilo sul quale contare anche in futuro.

ROMULO 5,5: l’infortunio di Caceres costringe Pecchia a dirottarlo sulla fascia sinistra, ruolo per lui tutt’altro che congeniale. Qualche rara scorribanda e niente più.

HEURTAUX 6,5: il gigante francese mostra convincenti segnali di crescita. Esce vincitore dal duello con Quagliarella mentre mostra qualche piccola sbavatura nel confronto con Zapata. Bravo e fortunato a respingere sulla linea il colpo di testa del centravanti colombiano.

CARACCIOLO 7: alla prima apparizione in serie A – nonostante i 27 anni compiuti da poco – appare sin da subito deciso e concentrato, senza mai dare segni di cedimento. Monumentale quando sul finire del match con la punta del piede devia sul palo il colpo di testa del solito Zapata, altrimenti destinato in rete.

ZUCULINI 6: Nel suo ruolo davanti alla difesa lavora più di spada che di fioretto, cosa che lo porta a rimediare già nel primo tempo un cartellino giallo per una decisa entrata a forbice su Caprari. Deve migliorare in fase di impostazione.

FOSSATI 6,5: Torna in campo dall’inizio ricostituendo così il triangolo di centrocampo con Zuculini e Bessa, che tanto bene aveva fatto durante la scorsa stagione di serie B. Sempre presente in fase di interdizione si mette in luce anche nell’impostazione del gioco. Merita sicuramente nuove chances.

BESSA 6,5: Si rivede finalmente il giocatore tanto ammirato durante la scorsa stagione. Partita di quantità e qualità. Corre, imposta e va anche alla conclusione, impegnando Puggioni con un precisa staffilata da fuori area. Unico neo qualche fallo di troppo che gli costa l’ammonizione.

PAZZINI 6: Il centravanti gialloblù ritrova meritatamente maglia da titolare e fascetta di capitano. Poco servito si mette a disposizione della squadra con grande spirito di abnegazione. Pregevole il velo con il quale nel primo tempo innesca la conclusione di Verde, parata da Puggioni.

VERDE 6: Primo tempo di buona intensità, vera spina nel fianco della difesa blucerchiata. Arriva per due volte alla conclusione verso la porta. Nella prima ci pensa Puggioni a respingerla mentre nella seconda calcia malamente alto. Cala nella ripresa. I numeri ci sono, ma può e deve dare di più.

VALOTI 6: Partita intelligente dal punto di vista tattico nel ruolo di esterno alto, posizione a lui meno congeniale. Sfiora la marcatura nel primo tempo con un tiro in corsa che avrebbe sicuramente meritato maggior fortuna.

KEAN 5,5: entra per far rifiatare capitan Pazzini nel quarto d’ora finale. Si fa notare per una conclusione, finita purtroppo alta e per un giallo sicuramente evitabile.

PECCHIA 6,5: Costretto a ridisegnare la squadra viste le numerose defezioni – compresa quella imprevista di Caceres – riesce a mettere in campo una formazione più equilibrata. L’atteggiamento della squadra è finalmente propositivo e si inizia ad intravedere qualche idea di gioco anche se, purtroppo, manca ancora il gol. Si becca qualche fischio al momento dell’entrata in campo di Kean, quando decide di togliere Pazzini anziché uno dei due esterni – ormai stremati – soluzione che avrebbe probabilmente garantito maggior pericolosità. L’auspicio è che quanto visto contro la Samp sia solo l’inizio e non un semplice fuoco di paglia.

ZACCAGNI e BUCHEL: SV

Enrico Brigi

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