Pedro: “Winck deve strutturarsi fisicamente”

di Damiano Conati

Ieri nell’amichevole infrasettimanale si è rivisto in campo Claudio Winck. In tempi non sospetti Hellas News aveva indicato il giovane brasiliano come un possibile fallimento (http://www.hellasnews.it/gia-bocciato-winck/ del 13 settembre 2015) e non ci siamo sbagliati visto che sia Mandorlini che Delneri hanno lasciato il laterale carioca fuori dal progetto. A poche ore dalla chiusura delle trattative, abbiamo intervistato il nostro esperto di mercato in Brasile, Pedro Gomes Viana, allenatore del JPA Team di São Luis e collaboratore del Sampaio Correa, società di Serie B brasiliana.

“Winck – sottolinea Pedro – qui in Brasile era considerato un prospetto interessante. Molto giovane e tutto da scoprire. In Europa sta indubbiamente fallendo”.

Perché secondo te? 

“Non si può dire con sicurezza. Il problema principale è che il ragazzo non è pronto tatticamente per il calcio italiano e gioca in un ruolo delicato come il terzino destro: se perdi palla mandi l’avversario in porta, ma peggio ancora se spingi troppo poi lasci una falla dietro, o se non sali con i tempi giusti, rischi di non far funzionare la trappola del fuorigioco. Poi un altro problema è fisico. Qui in Brasile era sempre infortunato, soprattutto nel 2015. Forse, essendo anche giovane, non era pronto per la Serie A”.

Ti stupisce questo fallimento? 

“Da un lato dico di no. Non è mai riuscito ad affermarsi veramente nemmeno a Porto Alegre, dove non era considerato un titolare. Però era una promessa del calcio brasileiro e tutti lo aspettavamo. Ricordo che l’anno scorso di questi tempi veniva convocato dalla Seleção Sub 23 per uno stage pre-olimpico. Insieme a lui c’era gente del calibro di Dória, oggi al Granada, Rodrigo Ely del Milan, Danilo, oggi a Valencia, Lucas Silva del Real Madrid, Rafael Alcântara del Barcellona, Felipe Anderson della Lazio. Insomma una nazionale di tutto rispetto”.

Può tornare in Brasile in questi ultimi giorni di mercato? 

“Premesso che nel calcio mercato tutto è possibile soprattutto qui in Brasile, secondo me no. La dirigenza dell’International ha dichiarato qualche settimana fa che tutti i prestiti attualmente in corso rimarranno tali almeno fino a giugno. E vi assicuro che ha parecchi giocatori prestati qua e là. Però, ripeto, tutto è possibile. Anche perché l’International in questi giorni, nonostante stia per iniziare il campionato, sta perdendo giocatori importanti come Rodrigo Moledo, già volato in Grecia, Rever e Anderson. Quindi non è detto che non ci sia qualche ripensamento, anche se onestamente io credo che fino a giugno Winck rimarrà in Italia”.

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