Anca massa!

di Massimo Recchia 

La “Massa” termine derivante dal Greco (o dal Allfredsson) significante grumo di pasta o meglio impastato, torta d’orzo od intortato, è una proprietà dei corpi materiali che determina il loro comportamento dinamico o nell’essere influenzati da Forze esterne o casalinghe. 
Nella fisica classica viene rappresentata con un valore scalare che si conserva nel tempo, anni anche, e nello spazio in Stadi fisici diversi. 

Sia essa ristretta ad un solo corpo, da qui relativa o proporzionale alla serie dove è valutata, rimane di valore invariante e permanente anche a riposo. La massa non va confusa con quantità di sostanza, per non essere scambiata in moli od approcci sbagliati. Il concetto diventa più complesso nella fisica romana subatomica non avendo spiegazione tecnica e disciplinare in termini fondamentali. Piccole ed insulse particelle di massa elementari, rasenti i fotoni, gluoni o coioni, sono percepibili con strumenti precisissimi nell’ambito nucleare ed olimpico sebbene nessuno abbia ancora compreso la presenza in tali importanti ambiti di così insulse parti atomiche. 

Tuttavia, la misura della forza espressa in massa equivalente si può pensare anche in tavecchini, un milione di volte più piccole e peggiori dei franchini fiorentini del secolo scorso, o i carrari romani elevati al cubo.

La massa gravitazionale attiva è proporzionale all’intensita’ del campo o campionato prodotto da un corpo. 

Galilei, Newton, Cavendish, Einstein non hanno mai compreso la relazione tra la massa e la sua incompetenza subordinata. Solo il tempo, lo studio ci dirà se l’equazione potrà essere valida e se la massa sarà veramente da ridurre in un bosone o coione di Higgs

1 COMMENTO

  1. Lo voglio conoscere questo pazzo di Blogger. Ma esiste o è una vostra trovata? È matto da imprigionare. Bravissimo cavoli!

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