André Felipe Ribeiro de Souza

Dal giorno del suo ritorno in patria è tornato ad essere un signor finalizzatore: la storia di André Felipe Ribeiro de Souza, più semplicemente detto Andrè, è molto semplice: arrivato a giocare in Europa molto giovane – appena ventenne militò prima nella Dinamo Kiev e poi nel Bordeaux – il carioca non rispettò le attese e venne rispedito dopo due stagioni in Brasile, avvolto da un velo di tristezza. Ma il talento, quando c’è ed è importante, prima o poi tracima: Atletico Mineiro, Santos e Vasco de Gama ne sanno qualcosa, avendone ammirato il cinismo negli ultimi sedici metri. Ma l’interesse di Sogliano, che ha fiutato l’occasione e posato gli occhi su di lui, va al di là delle indubbie qualità tecniche. La valutazione del diesse scaligero muove principalmente dalla fame e dalla voglia di riscatto in un campionato europeo che ardono nel cuore del ragazzo. Sentimenti che alzano la cattiveria agonistica e che raddoppiano le forze e i valori messi in campo. Ecco perchè dopo averlo visionato e dopo averlo studiato, André Felipe Ribeiro de Souza rappresenta un vero obiettivo del mercato gialloblù.

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