Annuncio shock della leggenda del Verona: tifosi senza parole

A pochi giorni dall’inizio del campionato arriva un annuncio shock per i tifosi del Verona: le parole di una leggenda lasciano tutti a bocca aperta

Il campionato è appena iniziato e il mercato è ancora nel vivo. Eppure, a distogliere l’attenzione dei tifosi del Verona, o almeno di una parte del popolo gialloblù, in queste ore sono state delle dichiarazioni clamorose arrivate da un personaggio che, dell’Hellas, ha scritto pagine di storia, ma che ormai non fa più parte del mondo veronese. Stiamo parlando di una vera leggenda del calcio scaligero, il cui annuncio shock non poteva lasciare indifferenti i tanti tifosi che per anni lo hanno sostenuto, in campo e fuori.

Tifosi del Verona in curva
Annuncio shock della leggenda del Verona: tifosi senza parole (LaPresse) – Hellasnews.it

Gli anni passano, il tempo scorre e porta con sé l’evoluzione (o involuzione) di tutto ciò che ci circonda. Il calcio, inutile negarlo, non è più quello di una volta. Certo, di base resta sempre uno sport in cui venti uomini rincorrono un pallone e due cercano di evitare che possa entrare nella rispettiva porta. Ma le regole sono diverse, le preparazioni sono diverse, gli stipendi sono diversi. Ogni cosa è cambiata, e questo va tenuto in considerazione.

Anche per questo motivo gli eroi del calcio che fu, difficilmente possono riuscire a rivedersi nel calcio di oggi. Qualcuno continua a seguirlo, altri hanno smesso. E c’è chi ha sollevato più di una voce critica per queste trasformazioni che, invece di preservare quella passione capace di trasformare uno sport in una ragione di vita, hanno in molti casi appiattito le emozioni, rendendo anche questo gioco null’altro che un business.

Verona, la leggenda lascia tutti a bocca aperta: dichiarazioni incredibili

Nel partito, se così possiamo definirlo, dei nostalgici del calcio del passato, e soprattutto critici del calcio di oggi, si inserisce perfettamente una delle più grandi leggende dell’Hellas: Gianfranco Zigoni. Intervistato in questi giorni dalla Gazzetta dello Sport, l’ex fuoriclasse gialoblù ha espresso il proprio parere sul calcio moderno. E non può essere un parere positivo.

Per chi è stato a lungo un rappresentante di quel calcio fatto di genialità e talento, magari accompagnato, come nel suo caso, da una certa dose di sregolatezza, vedere in campo squadre attente a una tattica maniacale che spesso soffoca le qualità individuali, non può che essere, infatti, un colpo al cuore.

Tifosi dell'Hellas Verona in curva
Zigoni lascia tutti a bocca aperta: parole incredibili (Ansa) – Hellasnews.it

Questo calcio non mi diverte, non lo guardo“, ha spiegato l’ex leggenda gialloblù: “I calciatori sono tutti soldatini, manca fantasia, manca estro. Adesso nessuno più dribbla, nessuno ha voglia di stupire. Sono tutti attenti solo a non sbagliare. In un calcio così io non avrei mai giocato“.

Certo, non tutti potrebbero essere come lui. Anche perché, personalità del genere, faticherebbero a essere comprese: “Io facevo divertire perché ero una testa calda, amavo le donne, le macchine, fumavo, bevevo. Una volta contro Vicenza feci un gol pazzesco e decisi che poteva finire lì la mia partita, rientrai negli spogliatoi mentre esultavo per il gol“.

E se è vero che questa fantasia forse estrema gli è costata cara (“Ho sprecato il mio talento? Direi di sì“), è altrettanto vero che lo ha fatto sentire vivo, cosa che forse oggi accade molto meno ai protagonisti in campo, incasellati in un sistema calcistico che ha assunto sempre più le caratteristiche, nel bene e nel male, dell’ipercapitalismo sfrenato che da anni consuma le nostre società.

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