Simpatico «siparietto» riportato dall’Arena nel salotto di Rai Sport tra il giornalista, Marino Bartoletti, e il mister del Verona, Andrea Mandorlini. L’altra sera, alla fine della partita di Coppa tra Hellas e Perugia, i due prima hanno duettato in dialetto romagnolo e poi si sono scambiati reciproci complimenti. «Mandorlini ha dimostrato in questi anni di essere un tecnico molto capace – ha detto Bartoletti – e quando lo incontro torno indietro con la memoria agli anni del Liceo Classico e mi sembra di vedere Sisifo. Chi era Sisifo? Un personaggio della mitologia greca, figlio di Eolo e di Enarete, che era stato punito da Giove e per questo doveva spingere un masso dalla base alla cima di un monte. Tuttavia, ogni volta che Sisifo raggiungeva la cima, il masso rotolava nuovamente alla base del monte. Ogni volta, e per l’eternità, Sisifo avrebbe dovuto ricominciare da capo la sua scalata senza mai riuscirci. Un po’ come Mandorlini. Ogni anno la società rinnova la squadra, cede i pezzi pregiati e mette in mano al mister tanti giocatori nuovi, dai quali lui deve tirar fuori il massimo. Non è facile ma lui è molto preparato. Sicuramente ce la farà anche questa volta…»