Le dichiarazioni di Bianchetti in conferenza stampa:
“Il mini-ritiro ci ha fatto bene per ricaricare le batterie, ritrovarci e permetterci di riprendere il nostro cammino. Non dobbiamo sottovalutare nessuno e ricominciare con ancora maggiore cattiveria. Il traguardo è ancora distante e per nulla scontato. Scendere in campo e vendere cara la pelle con tutti gli avversari deve essere una regola.
Ritengo che il calciomercato con pochi ritocchi sia idoneo all’Hellas Verona: una squadra che ha fatto molto bene nel girone d’andata e che può fare ancora meglio da qui a giugno. Giusto operare dietro perché effettivamente siamo un po’ in pochi, soprattutto sulle fasce, ma per il resto il mio auspicio è che il gruppo resti lo stesso.
I nostri migliori acquisti saranno recuperare i vari Gomez e Zuculini: loro ci daranno quel qualcosa in più che ci manca a livello di organico.
Rispetto al girone d’andata il Verona deve essere bravo a non disunirsi. Gare come quella di Novara o Cittadella non devono più accadere. Probabilmente alcuni scivoloni sono dettati dal fatto che siamo votati all’attacco e qualche volta si subisce qualche ripartenza di troppo.
Personalmente sento la fiducia del mister e all’interno del gruppo mi sento importante. Sia con Del Neri che con Pecchia ho avuto modo di crescere e completarmi. Diventare un difensore centrale alla Bonucci? Perchè no: per dare una mano mi sono ripromesso di provare a prendere in mano il gioco fin dalla linea arretrata, cercando il lancio giusto per i miei compagni. Là dietro mi trovo a meraviglia con Caracciolo, ma con chiunque altro andrebbe ugualmente bene.
Il Bentegodi non mi mette timore. Qui a Verona mi trovo benissimo, nel futuro mi vedo in serie A con questi colori e magari in Nazionale.
In estate ho rifiutato io la Sampdoria perché sapevo che qui sarei stato protagonista mentre in blucerchiato mi sarei dovuto accontentare di qualche spezzone di partita”.