Impazzano le cifre per gli ultimi movimenti in entrata del club bianconero: il giro d’affari è veramente da capogiro
Attesa al proscenio come una delle grandi protagoniste delle ultime 24 ore di contrattazioni di un calciomercato davvero frenetico ed imprevedibile, la ‘Vecchia Signora‘ non ha tradito le attese degli addetti ai lavori e dei tifosi. Oltre che dello stesso tecnico Igor Tudor, davvero bravo ad incamerare sei punti nelle prime due gare di campionato nonostante una campagna acquisti ancora da completare.
Detto fatto, eccoli i due colpi top messi a segno dalla dirigenza bianconera. Nella mattinata odierna è attesa alla Continassa la firma di Edon Zhegrova, l’esterno offensivo prelevato dal Lille e costato circa 15 milioni. Nella notte tra domenica e lunedì, è arrivato poi il blitz inatteso. Quello non previsto nemmeno dai bene informati, che continuavano a fornire aggiornamenti sulla difficile situazione legata al ritorno di Randal Kolo Muani in bianconero.
Dal Lipsia, in prestito con diritto di riscatto che può trasformarsi in obbligo al raggiungimento di determinate condizioni e con un contratto da 4 milioni di euro annui per il calciatore, sta arrivando a Torino Lois Openda, bomber belga militante appunto nel club della galassia Red Bull.
Due acquisti, quelli messi a segno dal DG Damien Comolli, che cambiano radicalmente il volto della rosa bianconera sul fronte offensivo: lo stallo Vlahovic (il serbo è stato più che decisivo nelle prime due gare di campionato, soprattutto nell’ultima gara contro il Genoa) rimarrà tale, a meno di clamorosi colpi di scena, mentre è praticamente fatta la cessione di Nico Gonzalez all’Atletico Madrid, protagonista di un avvio di stagione da incubo in Liga.
Juve, quanti milioni seduti in panchina: il dato non mente
Il giornalista Graziano Carugo Campi si è lanciato in un’analisi riguardante tutti i calciatori pagati in modo considerevole dalla Juve che, per un motivo o per l’altro, non sono partiti titolari nell’ultima citata sfida di campionato contro il Grifone.
Nel conteggio fatto da Campi viene incluso perfino lo stesso profilo di Kolo Muani, sebbene il francese non sia ancora da ritenersi un ‘nuovo’ calciatore bianconero, nonostante la buona resa della scorsa annata e il continuo pressing della dirigenza piemontese sul PSG per un nuovo accordo di prestito con obbligo di riscatto.
Vlahovic (90 milioni), Kolo Muani (55 milioni), Koopmeiners (60 milioni), Nico Gonzalez (38 milioni).
La Juventus ha la panchina più costosa della storia.
E se arriva Zhegrova, con Conceicao (40 milioni) in panchina, ancor di più.— Graziano Carugo Campi (@CampiMinati) August 30, 2025
Dal centravanti serbo all’esterno argentino passando per l’attaccante francese e il centrocampista olandese, la Juve può ‘vantare’ qualcosa come 200 milioni seduti in panchina nell’ultima gara ufficiale di un’annata che finora ha comunque regalato 6 punti in 2 partite. Da verificare, ovviamente, se la rivoluzione in atto porterà Tudor a confermare le scelte fatte a Marassi. O se, gradualmente, tutti i profili di altissimo livello sopracitati verranno insigniti di una maglia da titolare.
