Il club scaligero fa i conti col possibile addio di uno dei leader dello spogliatoio: il contratto in scadenza fa tremare i tifosi
Al di là della conferma, da parte del tecnico Paolo Zanetti, delle indiscrezioni della vigilia che vorrebbero un solo giocatore italiano del Verona in campo nel match d’esordio di campionato contro l’Udinese (le due squadre si affrontano nel primo dei due match del lunedì della prima giornata), è indubbio che il mercato estivo ha portato via dalla società veneta due giocatori che ben rappresentavano la linea nazionale del club.

Le partenze di Diego Coppola e Daniele Ghilardi – accasatisi rispettivamente al Brighton e alla Roma – hanno impoverito la componente italiana della squadra, tenuta ora a galla solo dal baluardo Montipò.
L’ex portiere del Benevento, brillante e decisivo coi suoi interventi nella passata stagione, ha già vissuto la malinconia dell’essere l’unico calciatore del nostro paese a scendere in campo da titolare in alcune delle amichevoli estive. Legato al sodalizio scaligero da un contratto in scadenza a giugno 2026, il nativo di Novara riflette sul suo futuro.
All’orizzonte sarebbe già spuntato un club di alta classifica che sogna lo ‘scippo’ a zero a fine anno. La dirigenza del Verona, rappresentata dal Presidente Esecutivo Italo Zanzi e dal DS Sean Sogliano, sanno benissimo che sarebbe meglio, molto meglio, far firmare il rinnovo all’estremo difensore al massimo prima di Natale. Lo scenario però si è fatto complicato.
Rinnovo Montipò, parla Zanzi: Fiorentina alla finestra
Proprio il nativo di New York, parlando ai microfoni dei canali ufficiali del club, ha sottolineato l’importanza di Montipò per la squadra, non sbilanciandosi però né sulle cifre della proposta contrattuale già avanzata dalla società, né sullo stato effettivo di un dialogo in corso. Una trattativa che stenta finora a decollare.

“Non è giusto commentare in questo momento la trattativa, ma per noi è un giocatore importantissimo su cui abbiamo massima fiducia e che speriamo possa rimanere con noi ancora per altri anni“, ha detto Zanzi a poche ore dall’esordio in campionato della sua squadra.
Giova ricordare, come accennato prima, che la Fiorentina (nonostante il rinnovo di David De Gea fino al 2028) ha ancora in agenda il profilo del portiere del Verona come papabile acquisto a zero da mettere a segno il prossimo luglio se Montipò dovesse decidere di non firmare il tanto chiacchierato rinnovo.