Brivio: “La concorrenza è uno stimolo”

Le dichiarazioni del nuovo difensore gialloblù, Davide Brivio, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.

LA CONCORRENZA IN ROSA
“In qualsiasi squadra c’è grande competizione, è un fattore stimolante che aiuta a dare sempre il massimo. Poi, le scelte le farà l’allenatore. Qualora decidesse di schierarmi, cercherò di farmi trovare pronto. Credo che l’allenamento quotidiano dia i suoi frutti. Il concorrente principale? Agostini. E’ un giocatore di grandissima esperienza, il suo valore l’ha sempre dimostrato in campo. Essere stimato dal direttore Sogliano fa molto piacere, ma io dovrò convincere l’allenatore. Qui c’è una tradizione importante di terzini, spero mi porti fortuna”.

DA BERGAMO A VERONA
“In estate il club nerazzurro ha preso Dramè dal Chievo, e in quel ruolo eravamo in tanti. Rispetto al passato, l’Atalanta poteva cedermi, anche per sfoltire la rosa. Io ero uno di quelli che aveva mercato. Ho deciso di rimettermi in gioco qui, non voglio pensare ad altro. L’anno scorso abbiamo disputato una grande stagione, ma io posso dare ancora di più. Spero di migliorarmi sempre”.

LA NAZIONALE
“E’ un obiettivo importante, per qualsiasi giocatore. Personalmente, tutto passa dal Verona. Se farò bene qui allora potrò aspirare all’azzurro”.

IL RUOLO IN CAMPO
“Mi piace molto spingere ed offendere. Ai tempi del Lecce c’era anche un modulo che mi permetteva di giocare più avanti. Mi piace il gioco offensivo ma devo migliorarmi in fase difensiva. Un difensore deve saper fare principalmente quello”.

SPOGLIATOIO PIENO DI CAMPIONI
“Siamo in quattro italiani… dovrò imparare un po’ di lingue (ride, ndr). Qui mi trovo benissimo, c’è grandissima disponibilità. Il mix tra giovani ed esperti funziona, si sta davvero bene. Poi ho ritrovato Toni, lo conosco dalle giovanili. E’ sempre uguale. Tutto quello che ha ottenuto e raggiunto se l’è meritato. E’ giusto che sia arrivato a questo punto della carriera. Saviola? Da campioni del genere ho solo da imparare. L’argentino possiede esperienza e qualità da vendere. Se riusciamo a seguire l’esempio di questi campioni potremo fare bene”.

COLANTUONO COME MANDORLINI E LE MOTIVAZIONI
“Mi alleno solo da una settimana, vedo l’allenatore molto partecipe. Proprio come Colantuono. Sono due allenatori simili, vogliono ottenere il massimo da ogni giocatore. le motivazioni conta tantissimo, sempre. Deve essere sempre altissima altrimenti non puoi fare il calciatore. Ed ottenere risultati importanti. Voglio fare bene e mettermi in mostra, poi se la squadra giocherà bene sarà più facile anche per me”.

RUOLO IN CAMPO E PUNIZIONI
“Mi piace molto spingere ed offendere. Ai tempi del Lecce c’era anche un modulo che mi permetteva di giocare più avanti. Mi piace il gioco offensivo ma devo migliorarmi in fase difensiva. Un difensore deve saper fare principalmente quello. Le punizioni da fermo? Mi piacerebbe avere la possibilità di tirarle. Se dovessi giocare, spero di rappresentare un valore aggiunto per la squadra anche in questo senso”.

IL CONTRATTO
“Sono arrivato qui in prestito ma prima di vestire gialloblù ho prolungato con l’Atalanta. Se dovessi restare qui, avrei un contratto lungo. Spero di essere confermato. Brivio, un acquisto in prospettiva? Sono venuto qui anche per questo, voglio continuare a crescere in modo costante. Prima di tutto sono intenzionato a meritare e ottenere la conferma al Verona, poi valuteremo il futuro insieme. Ho la testa al presente”.

Fonte: Ufficio Stampa Hellas Verona FC

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