Il calciomercato è un momento fondamentale della stagione. È un mezzo in mano alle società per tenere a bada i tifosi e farli fantasticare.
Il calciomercato è diventato con gli anni motivo di lavoro per procuratori, agenti, intermediari, giornalisti ed esperti o presunti tali.
Il calciomercato è tutto ciò ma probabilmente è anche qualcosa in più. In base alla campagna acquisti e vendite di una società si capiscono infatti le sue disponibilità economiche, i suoi obiettivi e anche le sue ambizioni.
Un Palermo che vende tutti i suoi pezzi migliori ed acquista solo giovani stranieri semisconosciuti fa capire fin da agosto che la stagione sarà difficile. Ed infatti tutti sappiamo com’è andata a finire. E cambiare dieci allenatori nel corso di un campionato a poco serve, se non c’è una rosa adeguata alla categoria.
Ma il calciomercato non è solo legato ai giocatori. Ci sono staff, dirigenti, collaboratori dell’allenatore che fanno capire dove vuole arrivare una società. Al primo anno di Serie A, ad esempio, Setti aveva regalato a Mandorlini nuovi collaboratori in aggiunta a quelli già presenti, tra cui il fidato Nicolini.
Insomma spesso questa fase della stagione è fondamentale per capire il resto dell’anno.
Mancano pochi giorni all’apertura della finestra di mercato estivo. E dalla settimana che precede il ritiro si potrà già intendere molto delle ambizioni di Setti per quest’annata.
Finora tanto silenzio, tante operazioni sottotraccia e chiacchierate con dirigenti e procuratori, ma di aria non si vive. La piazza ha bisogno di colpi concreti che arriveranno, e solo allora si capirà veramente cosa vuol fare il Verona da grande.
D. Conati