Piero Chiambretti, conduttore televisivo e tifoso del Torino, è intervenuto ai microfoni di Radio Bellla & Monella, official radio Gialloblù. Ecco le sue dichiarazioni:
Chiambretti, che momento sta vivendo il Torino?
Tutti abbiamo capito poco del Torino attuale, abituati a quello dello scorso anno. Bisogna dare il tempo a Ventura di amalgamare i nuovi, in buona parte sconosciuti, con i vecchi, per creare un buon gruppo.
Dunque assolto Ventura?
Ventura non si discute. Cairo invece è un presidente che ha fatto molto per il Torino, ma è anche un imprenditore e guarda i conti, cercando di non perderci. Nell’ultima sessione di mercato ha venduto molto, acquistando giocatori per il momento al di sotto delle aspettative. Non sono arrivati i sostituti che ci si poteva aspettare per rimpiazzare Cerci e Immobile.
Amauri e Quagliarella saranno all’altezza?
Non sono Cerci e Immobile, anche per l’età. Quagliarella si impegna molto ed è un ragazzo cresciuto al Filadelfia: è di casa. Amauri invece viene da annate difficili, è una scommessa e forse deve ancora entrare in forma. Non credo giocheranno molto insieme, vedo più Martinez o Barreto titolari assieme a uno tra i due.
Quanto finisce domani?
Bella domanda… con l’Hellas è sempre durissima. Negli ultimi anni il Verona ha fatto grandi risultati all’Olimpico. Ricordo un roboante 1-4 con cui i Gialloblù vinsero in casa nostra in Serie B, oppure il 2-2 dello scorso anno. Se perdiamo molti finiranno in discussione, mentre se vinciamo può essere la svolta. Toni è il pericolo numero uno: è anche più vecchio di Amauri, ma ha un rendimento semplicemente spettacolare.
Sì ma la domanda era diversa…
Come finisce? Io dico 2 a 2.