È un Verona a tre punte. Ed è un Hellas che gioca d’attacco non solo sul campo: dal 2007, tre Presidenti, tre grandi Uomini, tre mecenati. Ognuno con la propria peculiarità hanno contribuito alla rinascita dell’araba fenice gialloblu’. Il Conte e Martinelli hanno evitato il collasso sportivo e il fallimento economico, Setti sta restaurando i fasti passati. Arvedi il generoso e Martinelli il passionale hanno convogliato gli sforzi e consegnato a Setti un Hellas rinfrancato e agli albori di una catartica rinascita spirituale e sportiva: da Cavalcaselle a Sandra’ il Verona ha trovato nuova linfa, con l’uomo dell’Emilia invece ha spiccato il volo. Società seria, sana e matura per la massima categoria, il Verona è frutto della sinergia di tre Uomini. Tre Presidenti che idealmente giocano con l’Hellas: uno in trincea (Setti), gli altri due dal Paradiso, oggi più che mai dipinto di gialloblu’.