Il giocatore, fuori dal progetto tecnico di mister Allegri, potrebbe trasferirsi nel club scaligero: colpo affascinante ma complicato
C’è stato un periodo, nella scorsa stagione, un cui è stato perfino rimpianto a Milano. Del resto le scintillanti prestazioni messe in campo in particolar modo fino a Natale avevano restituito alle cronache un calciatore trasformato, finalmente capace di esprimere il suo indubbio talento senza smarrirsi in inutili raffinatezze. Ma soprattutto nel vivo del gioco, assumendo il ruolo di punto di riferimento per i compagni.

È invece bastata una squalifica, e un successivo infortunio alla caviglia che lo ha tenuto fuori dal campo per 4 partite, per rivedere il giocatore incompiuto che i tifosi rossoneri hanno atteso invano per due anni. Davvero incomprensibile la parabola di Yacine Adli, centrocampista francese che, dopo esser approdato a Milano nell’estate del 2022 per circa 9 milioni di euro, ha giocato in prestito nella Fiorentina di Raffaele Palladino la scorsa stagione.
L’accordo tra i club aveva previsto la possibilità, per i toscani, di un diritto di riscatto fissato a 10,5 milioni di euro. Una cifra che era sembrata quasi un gentile regalo dei meneghini alla Viola, almeno vedendo le prestazioni dell’ex Bordeaux nel girone d’andata. La situazione, come accennato, si è poi ribaltata del tutto nella seconda parte dell’anno, col calciatore calato progressivamente e drasticamente nelle gerarchie del suo allenatore.
A fine anno, anche per esplicita volontà della famiglia del transalpino (che ha espresso la volontà di lasciare Firenze), il club di Rocco Commisso non ha esercitato alcuna opzione di acquisto. Adli è dunque tornato alla base, a Milanello, dove però nessuno pensa possa restare a lungo. Almeno non fino a dopo la chiusura del mercato estivo.
Adli, suggestione Verona: la situazione
Il classe 2000 non è riuscito a convincere Max Allegri sulla sua possibile inclusione nella rosa che si appresta ad iniziare ufficialmente il nuovo anno. Il giocatore, che ha il contratto in scadenza a giugno 2026, è nella lista dei partenti del DS Igli Tare, ma al momento sta rifiutando tutte le destinazioni proposte.

Dal Qatar e dalla Russia sarebbero anche arrivate delle vantaggiose offerte per le casse del Milan, ma Adli si è opposto ad entrambe le possibilità. Già oggetto di rumors che lo vorrebbero in orbita Pisa e Torino per un affare che potrebbe chiudersi con un prestito solo se il francese rinnovasse preventivamente il suo contratto col Milan, il talentuoso centrocampista è stato messo nel mirino anche dal Verona, che sogna il prestigioso colpo che innalzerebbe non poco la qualità della sua linea mediana.