Cronistoria di un addio annunciato. Dovidenja Kale!

Addio Kalinic. Dispiace dare questo annuncio. Dispiace per la tempistica: dopo il calciomercato, ma soprattutto immediatamente dopo una delicata sfida di campionato, addirittura prima di terminare le interviste del post gara. Dispiace non essere stati smentiti: è da dicembre che l’Hajduk lancia messaggi attraverso la stampa croata, di amore, di proposte concrete, di iniziative rivolte al tentativo di riportare Kalinic a Spalato. Addirittura prima di Natale vi riportavamo un articolo in cui era già stata fissata la gara d’esordio di Kalinic con l’Hajduk (LINK QUI). Alla fine tutto rinviato di una settimana, ma avevamo ragione a ritenere quell’offerta più che mai veritiera. Tanto che nei giorni scorsi avevamo annunciato l’addio di Kalinic a fine stagione (LINK): sapevamo di un colloquio tra l’attaccante e la squadra delle sue origini, ma nessuno immaginava un epilogo del genere. Per questo dispiace ancora di più. Perché i croati avevano già pronto il video girato nella casa natia di Nikola e poi a Verona e in Arena, avevano già fatto indossare la maglia bianca a Kale, avevano già programmato la conferenza stampa di presentazione per la giornata di domani. Dispiace vederlo andar via così, all’improvviso, quasi di soppiatto. E dispiace soprattutto non sia arrivato un sostituto: il mercato di gennaio doveva servire a colmare lacune e quella lasciata da Kalinic là davanti non può essere riempita dai soli Simeone e Lasagna, nessuno dei due, tra l’altro con le caratteristiche del 34enne croato.

È andata così e forse tutta la vicenda non è nemmeno stata gestita troppo bene nè dal Verona, nè da Kalinic stesso, nè dall’Hajduk. L’Hellas perde il suo numero 9, con il suo contratto pesantuccio, ma che sarebbe durato ancora pochi mesi. Il mercato va così e davanti alle scelte di vita non si può fare altrimenti. Arriverà uno svincolato in sostituzione? In teoria no, il Verona dovrebbe restare com’è oggi, anche perché sennò il sostituto l’avrebbe preso una settimana fa, a mercato aperto.

Dovidenja Kale! Buona chiusura di carriera nella tua Croazia.

 

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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