Dopo aver salutato il Verona in maniera definitiva, il calciatore vuota il sacco: può restare in Serie A, i dettagli
Il mercato continua e sta per accendersi una nuova trattativa in grado di sorprendere i tifosi dell’Hellas Verona. Dopo una serie di voci e indiscrezioni, è arrivato l’annuncio ufficiale direttamente dalla voce del protagonista: lascia la squadra scaligera ma resta in Serie A, ormai ci sono pochi dubbi. Una conferma che stupisce molti supporter della squadra gialloblù, convinti che non avrebbero dovuto ritrovarlo come rivale.
Quando un legame così lungo e intenso arriva alla fine, è chiaro che la rottura non sia mai semplice da gestire. In molti avrebbero quindi sperato di non rivedere più l’ex capitano del Verona in Serie A, per non poterlo rincontrare ancora come rivale, dopo la stagione vissuta due anni fa a Firenze.
Davide Faraoni sembrerebbe però avere piani diversi da quelli ipotizzati da una parte del pubblico scaligero. Per quanto non gli siano mancate offerte sia dall’estero che dalla Serie B, anche piuttosto importanti, l’esterno destro nativo di Bracciano sembrerebbe intenzionato a continuare a giocare in Serie A, come confermato da un suo annuncio che ha spazzato via ogni dubbio.
Del suo futuro ha parlato apertamente lo stesso Faraoni in un’intervista rilasciata a SportMediaset. Giocatore ormai esperto e anche piuttosto in là con gli anni (ne compirà 34 a ottobre), l’ex capitano gialloblù, giocatore da 19 gol e 23 assist in 171 presenze con la maglia scaligera, non ha alcuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo.
Dopo una serie di annate sfortunate, tra infortuni e problemi di altra natura, adesso si sente finalmente bene, si sta allenando con grande professionalità ed è in attesa di una chiamata per cominciare una nuova avventura. Chiamata che, nella sua mente, dovrebbe arrivare sempre dalla Serie A.
“Il mio agente sta lavorando per trovare la soluzione migliore“, ha spiegato Faraoni, convinto di poter ancora giocare nella massima serie, nonostante siano già arrivate proposte importanti anche da squadre di B come il Bari e la Sampdoria.
La sua priorità resta però la Serie A: “Sono aperto a ogni tipo di opportunità, ma non nego che vorrei ancora giocare in A“. Resta da capire se l’ex Fiorentina e Inter potrà avere ancora una chance importante nel campionato più prestigioso in Italia o se dovrà invece inseguire la Serie A ripartendo da quella cadetteria che già diversi anni fa lo ha visto grande protagonista.
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