Dal Verona al Milan, affare da urlo: parte l’asta

Il club scaligero incassa il doppio assalto portato al suo big: il Milan e l’ambiziosa inglese si contendono il gioiello

Protagonista di un mercato che dovrebbe ancora regalare – quanto meno nelle speranze e nei desideri della piazza – altri colpi soprattutto sul fronte offensivo, il Verona fa i conti con l’assalto ai suoi giocatori più rappresentativi.

Dopo aver perso – ma si trattava di uno scontato ritorno alla base dopo il prestito secco – Casper Tengstedt, tornato al Benfica e poi rivenduto al Feyenoord, e Thomas Henry, lasciato libero a parametro zero – il Verona ha incassato diversi milioni dalle cessioni di Diego Coppola, accasatosi al Brighton, e di Daniele Ghilardi, che ha sposato il progetto giallorosso targato Gian Piero Gasperini.

In attesa che, nelle battute finali della sessione estiva di scambi, possa arrivare un attaccante centrale che possa alternarsi col nuovo arrivato Amin Sarr (Andrea Belotti e Giuseppe Ambrosino sono al momento i candidati forti), la dirigenza scaligera deve affrontare un altro dilemma per quello che riguarda un pezzo pregiato cercato con insistenza tanto in Italia quanto all’estero.

Per la verità la decisione, obbligata in qualche modo dalla natura dell’offerta, sarebbe stata già presa: il difensore verrà venduto, resta solo da stabilire a chi.

Tutti pazzi per Tchatchoua: Milan e Nottingham in lotta

Già messo nel mirino dalla Juve, che aveva pensato di sferrare l’attacco decisivo alla fine dell’imminente nuova stagione, Jackson Tchatchoua non resterà ancora a lungo a Verona. Troppo invitanti le offerte già formalizzate sia al club veneto che all’entourage del belga-camerunese per un trasferimento che dovrebbe essere formalizzato entro la fine di agosto.

Sul piatto ci sarebbero due proposte: quella del Nottingham Forest, che fino a qualche giorno fa sembrava aver in pugno il difensore, e quella del Milan, che ha tentato di inserirsi all’ultimo giocando sul proprio blasone e sulla garanzia che il calciatore resterebbe in Serie A anziché trasferirsi Oltremanica.

A dire il vero gli inglesi avrebbero già strappato un ‘sì di massima al club scaligero, avendo messo sul piatto 12 milioni di euro più 3 di bonus. Il tutto arricchito dalla solita ottima offerta d’ingaggio al calciatore che le società britanniche sono solite proporre.

Come detto, il Milan starebbe tentando un blitz last minute, consapevole che, se proprio volesse trovare un accordo col Verona, questo dovrebbe essere trovato su altre basi. Oltre ad una sostanziosa parte cash, i rossoneri potrebbero e dovrebbero aggiungere una contropartita tecnica, ben conoscendo le necessità dei gialloblù di completare la rosa prima dell’inizio del campionato.