Valerio Visconti, ex portiere del Potenza ai tempi di mister Porta (uno dei principali candidati attuali alla guida della Primavera gialloblù), è il preparatore dei portieri del Verona neopromossa in Serie A.
Visconti è molto giovane (classe 1980) e la sua carriera da calciatore è stata molto breve e vissuta in Lega Pro o nelle categorie minori: cresciuto nelle giovanili del Napoli, ha proseguito con Puteolana, Angri, Sant’Anastasia, Palmese, Battipagliese, Potenza, Salernitana e Paganese. Poi nel dicembre 2007 la decisione di smettere con il calcio giocato, ad appena 27 anni.
Il corso di preparatore dei portieri e le prime esperienze significative fino ad arrivare al Foggia di Pecchia, al Livorno nello staff di Gautieri e al Varese. Subito prima di Verona, l’esperienza alla Cavese.
Molto interessante l’aneddotto del suo passaggio ai dilettanti della Real Nocera, perché Visconti aspettava una chiamata del suo amico Pecchia che però non poté arrivare.
Ecco le sue parole all’epoca: “Avevo lavorato nello staff di Pecchia al Foggia in Prima Divisione e speravo che proprio questi mi chiamasse per portarmi con lui a Gubbio. Ciò non è stato possibile perché c’era già uno staff tecnico definito, ma non fa niente. Ora sono al Real Nocera e sono ugualmente contento di lavorare qui, anche se spero un giorno di poter “ricalcare” palcoscenici importanti. Sono convinto che alla fine il lavoro paga. Bisogna semplicemente saper aspettare”.
E il buon Visconti ha saputo aspettare. Si è messo in gioco dopo il ritiro prematuro dal calcio giocato, si è rimesso in gioco ripartendo dai dilettanti e alla fine ha avuto ragione lui e ora ha ottenuto una promozione storica che lo proietta per la prima volta a lavorare in Serie A.
D. Conati
