Un servizio delle Iene ha fatto discutere. Protagonista una ex tentatrice di Temptation Island e altri personaggi noti di cui non è stata rivelata l’identità
Le Iene hanno colpito ancora una volta. Un servizio trasmesso nella puntata inaugurale della nuova edizione del programma ha fatto discutere e non poco nei giorni seguenti alla messa in onda.
“Occhi spakkanti” questo il titolo allusivo a una nota vicenda di gossip con cui l’inviato Stefano Corti ha tentato quello che possiamo definire una sorta di esperimento sociale insieme a Maika Randazzo. Quest’ultima è stata una delle tentatrici di una delle passate edizioni di Temptation Island. E’ stata lei a contattare con il suo Instagram numerosi Vip tra cui calciatori e politici (sposati o fidanzati) proponendogli di conoscersi.
Non sono mancati coloro che le hanno risposto prontamente, una decina almeno tra quelli contattati. Tra questi un “famosissimo allenatore sposato con figli“, un “calciatore della Nazionale italiana fidanzato” con cui ha effettuato anche una videochiamata, un “politico italiano sposato con figli” che le ha proposto di vedersi la domenica e “un attore sposato” già pronto per un weekend a Ibiza.
Ecco chi non ha risposto alle Iene: così ha svelato tutto
Nella chat tra il calciatore e Maika Randazzo è emerso anche che il presunto infedele avesse un profilo fake sui social da utilizzare per scrivere alle ragazze e non essere scoperto dalla partner. Un particolare quest’ultimo che non ha stupito eccessivamente, come altri aspetti di questa vicenda, molti di coloro che hanno commentato il video del servizio sul profilo Instagram delle Iene.
Tra i commenti non è passato di certo inosservato quello di Stefano Bettarini che ha ricevuto oltre tremila mi piace e quasi 150 risposte. L’ex calciatore è stato tra i profili contattati dalla Randazzo ma non ha dato alcun seguito alla sua richiesta. “Basterebbe non risponderle come ho fatto io, quando ti scrive in privato: ESIGO PREMIO FEDELTA’“, questo il retroscena svelato da Bettarini, elogiato da non pochi utenti che, implicitamente, hanno stigmatizzato il contenuto del messaggio che gli è stato inviato.
Altri personaggi cercati dall’influencer hanno preferito non esporsi pubblicamente come Bettarini nonostante la mancata risposta al messaggio iniziale. Al di là del massimo riserbo mantenuto sull’entità di coloro che si sono spinti fino a proporre inviti “galanti” a Maika Randazzo, il servizio delle Iene è comunque riuscito a dimostrare ancora una volta come, nell’era dei social, sia facilissimo cadere nella trappola tesa da profili (reali o fake che siano) in grado di adescare vittime e spingerle verso situazioni che possono letteralmente sfuggire di mano.
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Un avvertimento ribadito più volte ma troppo spesso non attuato.
