Emergenza punte: consigli per Bigon

di Damiano Conati

Dopo gli infortuni di Halfredsson, Ionita e Romulo, il Verona ha deciso di tesserare dal mercato degli svincolati Francelino Matuzalem, per rimpolpare un centrocampo ridotto all’osso. Dopo una settimana da questa mossa, ora è l’attacco a piangere. Toni fuori due mesi e dopo l’operazione odierna forse anche qualcosina in più. Pazzini ne avrà per un po’, per lui si parla di tre o quattro settimane di stop. Inoltre la Primavera quest’anno non offre prime punte di ruolo, tipo Cappelluzzo. E così Mandorlini si vedrà costretto a giocare con due punte, peraltro le uniche due in rosa (Gomez e Siligardi), in attesa del recupero dei suoi bomber. A meno che non venga attuata una nuova operazione low cost, stile Matuzalem.

Spazio in rosa per un nuovo acquisto c’è e anche nella casella extracomunitari c’è ancora una casella libera. Ma cosa offre il mercato dei senza contratto?

Offre poco e anche il Palermo lo sta setacciando, a detta del suo diesse Gerolin, per regalare un nuovo goleador a Iachini.

In Italia l’unico nome degno di nota è quello di Raffaele Palladino, 31 anni, libero dopo il fallimento del Parma.

In Europa ci sono alcuni nomi altisonanti, ma totalmente fuori dal budget gialloblù. Su tutti il 31enne togolese Emmanuel Adebayor, svincolato dal Tottenham e una carriera alle spalle lunghissima, con tanti gol segnati con le maglie di Metz, Monaco, Arsenal, City e addirittura Real Madrid.

C’è poi Georgios Samaras, nazionale greco classe ’85 libero da vincoli contrattuali dopo l’annata mediocre a metà tra West Bromwich e Al Hilal. Il fisico è senza dubbio imponente (1.92 per 86 Kg), ma negli ultimi anni si è fatto notare più da ala o attaccante esterno, che da punta centrale.

Il nome più percorribile e facile da raggiungere potrebbe essere quello di Artem Milevsky, 30 anni, bielorusso naturalizzato ucraino, eterna promessa del calcio sovietico. Ha vissuto stagioni straordinarie alla Dinamo Kyev e annate disastrose in campionati di seconda classe. Oggi è svincolato, nel marzo scorso è stato anche vicino allo Spezia e rappresenta sicuramente un profilo interessante.
L’impressione resta comunque quella che Bigon non andrà a pescare nuovamente nel mercato libero. Si andrà avanti così, in attesa di recuperare tutti gli indisponibili e con la speranza che la sfortuna faccia al più presto le valigie.

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