Notte magica per Alan Empereur! Nello stadio dei sogni, il mitico Maracanã di Rio de Janeiro, e in uno dei grandi derby calcistici del Sudamerica e del Brasile, il Palmeiras ha battuto il Santos 1-0, facendo impazzire di gioia una parte della città di São Paulo e disperare invece la parte bianconera dei tifosi del Santos.
Un gol di Breno al nono minuto di recupero ha regalato a Empereur la Copa Libertadores, la Champions League del Sudamerica. Il Palmeiras, che tra le sue fila conta altri ex italiani, come Felipe Melo, Luiz Adriano e Gustavo Gomez, alza così la seconda coppa della sua storia. Storia che parla italiano visto che la società è stata fondata nel 1914 da immigrati del Belpaese.
Empereur in questa drammatica finale è partito dalla panchina, ma è subentrato nel finale. Il difensore, che è ancora di proprietà del Verona e si trova in prestito al Verdão, è però solitamente titolare: 90 minuti sia nelle ultime due gare di campionato contro Vasco e Ceara, che nella doppia semifinale di Copa Libertadores contro il River Plate. Per lui un sogno che si avvera, un’emozione unica. E pensare che D’Amico lo ha scovato da fuori rosa in un Foggia in altalena tra B e C e lo ha portato a Verona praticamente gratis appena 2 anni e mezzo fa. Una storia incredibile, che ora vedrà nuove pagine con il Mondiale per Club.
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Damiano Conati