La seconda marcatura di Toni come il gol senza scarpa di Elkjaer contro la Juve? A ben guardare i gol si assomigliano molto, con l’unica differenza (e non è un dettaglio da poco, siamo tutti d’accordo), che il danese depositò la sfera in rete dopo aver perso lo scarpino. Ma analizziamo le due azioni: il 14 ottobre del 1984 Elkjaer, su rinvio da fallo di fondo, conquista palla sulla trequarti di sinistra e trafigge Tacconi dopo aver superato in velocità Pioli e Favero con un dribbling. Gol da cineteca impreziosito, come ricordano gli annali, dalla perdita della scarpa. 26 Aprile 2015, il pallone arriva a Toni nello stesso modo, su rinvio del portiere Benussi: il centravanti gialloblù, servito nella medesima porzione di campo, la trequarti di sinistra, scappa sulla fascia e dribbla come fossero birilli Biondini e Brighi prima di fare secco Consigli. Fotogrammi sovrapponibili, emozioni intense e uniche. Grazie Luca, Campione senza età. Sei una Leggenda e resterai per sempre nella storia dell’Hellas.
Michele Coratto