Suggestione Mourinho in Serie A, lo Special One può tornare in Italia: esonero clamoroso, cosa sta succedendo
Incredibile, ma vero: dopo sole tre giornate, già si profila all’orizzonte il possibile primo ribaltone della stagione in Serie A. Il campionato è appena iniziato, ma almeno un tecnico, se non più di uno, è già sulla graticola. Non tutte le squadre sono partite con il piede giusto in questa stagione, e la sensazione è che il primo esonero dell’anno possa già essere dietro l’angolo. Una pessima notizia per molti tifosi, una grande opportunità per José Mourinho, pronto a subentrare se si dovesse liberare una panchina importante.
Chiaramente un profilo come quello dello Special One senza panchina rappresenta un grande rischio per tutti gli allenatori delle big, italiane e non solo. Al primo accenno di crisi, inevitabilmente le dirigenze potrebbero pensare di affidare la situazione a un uomo che, nelle difficoltà, ha spesso dimostrato di saper trarre il massimo dalle sue squadre.
Questo non vuol dire che il ritorno di Mourinho nel nostro campionato sia scontato. Anzi, in realtà non sarebbero molte le società che potrebbero permettersi un allenatore del genere, per il peso dell’ingaggio richiesto dal tecnico portoghese, ma anche per la sua storia.
Ma forse è proprio il fattore storico a poter rappresentare per il tecnico lusitano un’arma in più da poter utilizzare per rientrare nel nostro campionato. Tra le squadre che potrebbero ben presto aver bisogno di un nuovo allenatore, potrebbe infatti esserci proprio una delle due italiane che ha già allenato nel corso della sua lunga e ricca carriera.
Mourinho torna in Serie A, grande chance per lo Special One: è il primo nome in caso di esonero di Chivu
C’è aria di tempesta in casa nerazzurra. Non che all’Inter siano già convinti di dare il benservito a Chivu. Anzi, apparentemente il tecnico rumeno gode ancora della massima considerazione da parte dei vertici dirigenziali e societari.
Peccato che la stessa considerazione non sia diffusa anche all’interno dell’ambiente interista, dalla stampa alla tifoseria. E non è assolutamente impossibile che, sull’onda emotiva di un altro risultato negativo, la società nerazzurra non possa vedersi costretta a togliere la fiducia al proprio allenatore per affidarsi a un tecnico di maggior esperienza, e cercare di raddrizzare una stagione cominciata non certo in maniera promettente.
Molto dipenderà, ovviamente, dalle prossime gare. Già in Champions Chivu dovrà tornare a far bene e, possibilmente, a conquistare i tre punti. Il banco di prova più importante per il tecnico interista sarà però il campionato, considerando che nelle prossime tre gare affronterà due neopromosse e il Cagliari. Un trittico di partite da cui portare che dovranno valere 9 punti, senza alcuna alternativa.
Ma basterà infilare qualche vittoria consecutiva per rendere nuovamente salda la sua panchina? Forse sì, anche se i bookmaker continuano a non essere particolarmente fiduciosi nei suoi confronti. L’avvio in campionato è infatti il peggiore per l’Inter nell’epoca dei tre punti, a pari merito con quello delle stagioni 2011/12 e 2000/01. E di questo passo essere certi di una sua permanenza sulla panchina dell’Inter fino al prossimo Natale potrebbe rivelarsi un eccesso di ottimismo.
