Luciano Favero, ex difensore di Juventus ed Hellas Verona, è intervenuto ai microfoni di Radio Bellla & Monella, official radio Gialloblù. Ecco le sue principali dichiarazioni:Favero confessi: ogni tanto sogna ancora Elkjaer che la salta e va in gol senza scarpa.Era un attaccante molto forte… certo, quel gol senza scarpa lo ricordo bene… Sveliamo per sempre un “mistero”: la scarpa ad Elkjaer la tolse lei in scivolata o Pioli nell’intervento precedente?No no, fui io, ne sono sicurissimo. Anche perché lui ha saltato Pioli più o meno a centrocampo, non penso potesse fare quasi metà campo senza scarpa. Non riuscii a fermarlo e purtroppo fece gol.Perché la Juventus cadde in modo così rovinoso a Verona, esattamente 30 anni fa?Be’ diciamo subito che poi quel Verona vinse lo Scudetto. Era un gruppo fantastico, una squadra molto forte e unita: per vincere uno Scudetto devi essere soprattutto quello, una squadra unita. Io ci giocai qualche anno dopo a Verona, e ritrovai Pierino Fanna. Torniamo ad oggi. Che stagione sarà questa per il Verona? Il Verona ha già dimostrato lo scorso anno ciò che è in grado di fare. Andrea Mandorlini si conferma un grande allenatore e lo scorso anno ha allestito una squadra equilibrata. Nelle prime partite ha perso qualche punto ma credo che la stagione passata si possa ripetere.Favero dopo la Juventus, ironia della sorte, indossò la maglia Gialloblù.Mi sono trovato benissimo a Verona, come ti dicevo conoscevo già Pierino Fanna e sono arrivato con Marino Magrin. Con Bagnoli poi l’intesa è stata perfetta.Non c’è stato solamente il 20 maggio 1973. C’è stata un’altra “Fatal Verona” per il Milan e ne faceva parte anche Luciano Favero.Sì, abbiamo fatto lo scherzetto al Milan nella stagione ’89-90. Li battemmo al Bentegodi 2-1 con il gol decisivo di Davide Pellegrini e loro, alla pari con il Napoli, persero il campionato. Purtroppo noi non ci salvammo. Avevamo fatto un buon girone di ritorno dopo uno difficile di andata. Da difensore: il Verona quest’anno dietro tiene bene.Siamo alla sesta partita, manca ancora un po’ di amalgama ma penso che i difensori, con il passare della partite, acquisteranno sempre maggior fiducia tra di loro.