Fiorentina vs Verona – Le Pagelle

di Enrico Brigi

GOLLINI 7 Tradito da una maligna deviazione di Pisano in occasione del vantaggio viola, mette la sua firma sul pari allo scadere quando con un intervento miracoloso respinge una conclusione a volo di Kalinic destinata all’angolo alto. Sempre più una garanzia.

PISANO 6,5 Dedito più ad un lavoro di copertura per ordini di scuderia, ha il grande merito di realizzare quasi allo scadere la rete del meritato pari con un preciso colpo di testa. Quarta rete in stagione che per un difensore sono un bottino di tutto rispetto.

BIANCHETTI 6 Appare in leggero ritardo nella chiusura in occasione della rete di Zarate. Per il resto rimane sempre diligente ed ordinato. Una prestazione che gli restituisce quantomeno un minimo di credibilità.

HELANDER 6,5 Dopo qualche sbavatura iniziale prende in mano la situazione e diventa un muro quasi invalicabile. Da applausi la diagonale con la quale toglie dai piedi di Kalinic un pallone assai pericoloso.

FARES 6 Dopo la fallimentare prova contro la Sampdoria, sfrutta bene la nuova chance offertagli da Delneri,. Più attento e diligente del solito, nella ripresa si fa notare per una maggiore propositività in fase di attacco.

WSZOLEK 6 Solita partita di grande intensità, sminuita solo in parte dagli abituali errori di appoggio. La convocazione in nazionale dimostra, tuttavia, che la fiducia riposta in lui da Delneri non è del tutto sbagliata.

MARRONE 6 Meno appariscente del solito trova comunque il modo di far girare la palla in modo intelligente senza strafare. Pregevole la conclusione su punizione che obbliga Tatarasanu ad un’impegnativa parata.

GRECO 5 Ritrova la maglia da titolare dopo alcune settimane trascorse in naftalina. Troppo avulso dal gioco non trova quasi mai la giocata giusta. Da “matita rossa” l’errore commesso a pochi minuti dal riposo quando anziché offrire il pallone ad uno smarcatissimo Toni si intestardisce in un inutile dribbling perdendolo.

IONITA 5,5 Leggermente sottotono rispetto al solito si limita ad un oscuro lavoro di tamponamento e copertura.

REBIC 6 Davanti alla sua ex-squadra, tuttora proprietaria del suo cartellino, cerca di fare bella figura ed alla fine tutto sommato non demerita. Subisce da Astori un fallo da rigore che grida ancora vendetta.

TONI 5,5 Ancora lontano dalla forma migliore soffre oltremisura il 4-2-3-1 iniziale che lo lascia troppo da solo contro la retroguardia avversaria. Nel secondo tempo trova comunque il tempo di arrivare vicino al gol con una conclusione a volo in area, prontamente disinnescata dal portiere viola.

SILIGARDI 6 Delneri si affida al talento ex-Livorno per dare maggior qualità alla manovra, alla ricerca del pari. Dopo un inizio in sordina trova alcuni spunti interessanti. Nel finale sfiora l’incredibile raddoppio con una precisa conclusione a giro sul palo più lontano dove Tatarasanu sembra non poter arrivare.

PAZZINI 6 Sacrificato sull’altare dell’inedito 4-2-3-1 scelto inizialmente da Delneri, entra in campo nell’ultimo quarto d’ora garantendo il solito maggior peso offensivo. Con lui dall’inizio poteva essere probabilmente tutta un’altra partita.

EMANUELSON 6 Con pochi minuti a disposizione è sempre difficile poter incidere. Ha comunque il merito di disegnare la precisa traiettoria che consente a Pisano di insaccare in rete.

DELNERI 6,5 Sorprende tutti con un 4-2-3-1 con il quale la squadra disputa un primo tempo fin troppo attendista. Nella ripresa, complice lo svantaggio, si dimostra bravo nella gestione dei cambi grazie ai quali trova il modo di pareggiare meritatamente l’incontro. I gialloblù mettono in pratica la sua richiesta di non retrocedere mentalmente e questo è un merito tutt’altro che trascurabile.

 

 

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