Fossati: il regista con la valigia in mano

Damiano Conati

Era il 2011 e i vari esperti di calcio italiano descrivevano Fossati come il nuovo enfant prodige del calcio italiano. 

Un settore giovanile vissuto tra Inter (poco) e Milan (molto di più) e nel 2011 il passaggio tra i professionisti, in Lega Pro a Latina. 

Fossati si ispira a Pirlo: gioca davanti alla difesa con personalità. Se ne accorgono anche in nazionale tanto che per lui inizia la trafila dalle selezioni giovanili, che lo portano dall’Under 18 alla 21.

Dopo un anno in Lega Pro, arriva il naturale salto in cadetteria. 4 gol in 34 partite con la maglia dell’Ascoli, che però retrocede. Il Milan sa di avere tra le mani un talentino: titolare in B a 20 anni con media voto alta e aspetta solo la naturale esplosione. 

Così ecco un nuovo prestito, a Bari, dove Fossati gioca una grande stagione ed è tra i principali artefici della cavalcata verso i play off della società biancorossa.

Torna così a Milanello, ma per i vertici rossoneri non è ancora pronto. Nuovo prestito, stavolta al neopromosso Perugia di Camplone, che costruisce una squadra da promozione. Fossati gioca alla grande, 33 presenze e tre reti, ma il Perugia sfiora soltanto i play off. In Umbria gli danno anche la fascia di capitano in più di un’occasione e arriva secondo nella Top 15 dei centrocampisti del torneo cadetto stilata dalla Lega Serie B. Ma non è ancora arrivato il momento del salto in Serie A. Anzi: il Milan decide di non rinnovargli il contratto e Fossati si accasa a Cagliari, ambiziosa società di Serie B. Anche qui il ragazzo supera l’esame a pieni voti: 36 presenze e 1 rete, prestazioni ottime e la dimostrazione di saper adattarsi a tutti i moduli, anche se finora il suo preferito rimane il 4-3-3 di Bari.

Ora, alla soglia dei 24 anni, arriva per il regista brianzolo l’avventura in gialloblù. Nonostante la giovane età, può essere definito una sicurezza per la B, un veterano davanti alla difesa dal quale ci si aspetta un’altra grande stagione tra i cadetti e la dimostrazione che potrà essere utile anche in A. E magari lasciando per un po’ le valigie, considerando che nelle ultime 4 stagioni ha cambiato 4 maglie.

Fossati arriva al Verona in prestito, ma con un diritto di riscatto che potrebbe finalmente assicurargli quella stabilità che non ha mai avuto.

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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