La conferenza stampa del direttore generale è lo specchio dell’umore della Società. Frustrazione e sconforto sono i soli sentimenti che pervadono gli animi dei componenti del club di via Belgio. “Sì certo, siamo molto arrabbiati – ammette Gardini. Per la sola ragione che quello di cui siamo accusati non è mai successo e perché i tre ispettori della Procura Federale che hanno rilevato i cori erano inadeguati, data la loro scarsa professionalità. Quelle accuse di discriminazione razziale sono talmente false che abbiamo addirittura ricevuto la solidarietà del Milan. Per non parlare di tutti i presenti in uno stadio intero: dai giornalisti alle forze dell’ordine, nessuno ha sentito nulla. Domani andremo a Roma per difenderci, per quanto la legge sportiva ce lo consenta, augurandoci che la Giustizia ne esca vittoriosa. Pensare che 27 mila spettatori non abbiano sentito i cori di ben 3 mila tifosi è fuori da ogni immaginazione. Non hanno sentito nulla perché non c’era nulla da sentire”.