Giornata agrodolce per l’Hellas

Uno rimane, l’altro se ne va. Luca Toni intervistato a Re Teodorico per pronunciare il sì, Daniele Cacia dalla Sardegna ringrazia tutti e si accomiata dal popolo gialloblù. Ma c’è un minimo comun denominatore: l’amore per l’Hellas. Sorprende e quasi commuove il saluto di Cacia, bomber della B, tutt’ora capocannoniere del Verona di tutti i tempi per goal segnati in una sola stagione (24). Commuove per il grande freddo che lo avvolge: via da Verona e dall’Hellas ma con l’animo riscaldato di chi sa che rimarrà per sempre un idolo. Un vero bomber che quest’anno ha trovato poco spazio per dimostrare il suo valore, accantonato molto spesso nelle scelte del mister che gli ha preferito l’ex Campione del Mondo Luca Toni. Cacia, ragazzo pulito, sincero e alla mano, ha sofferto parecchio ma ha stretto i denti. Con un velo di tristezza e quasi in silenzio toglie il disturbo l’artefice della scalata alla serie A,  non senza rimpianti. Nel giorno della massima felicità per il rinnovo di Toni c’è anche molta sofferenza e tantissima malinconia per i ricordi di Cacia: i fasti dello scorso anno sono ancora nitidissimi anche se, ora, tremendamente lontani. Ma il tifoso dell’Hellas non dimentica e anche se adesso Daniele se ne va, il suo non sarà mai un addio. Solo un arrivederci. Ciao Cacia, re dei bomber dell’Hellas Verona!

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