Ormai radiomercato ci ha abituati a parlare di scambi e trasferimenti sull’asse Verona-Bologna: quando una delle due è in difficoltà, l’altra arriva ed interviene con prestiti e cessioni.
Dopo gli affari dell’ultima stagione legati a Helander, Viviani, Cherubin, Boldor e Ferrari, ecco che con il Verona alla disperata ricerca di una punta centrale da affiancare a Pazzini, esce il nome di Bruno Petkovic, spilungone croato del 1994, proprio in uscita dal Bologna.
Bigon ha investito più di un milione di euro qualche mese fa per portarlo in Emilia dove però non ha fatto bene. Il ragazzo è arrivato in Italia molto giovane a Catania, poi ha girovagato senza mai brillare: Varese, Reggiana, Entella e infine Trapani, dove con Serse Cosmi in panchina ha vissuto una stagione straordinaria, sfiorando la Serie A. L’anno scorso, che doveva essere quello della consacrazione, è finito nell’oblio insieme a tutto il Trapani, alla fine retrocesso, e a metà stagione il buon Petkovic ha preso il treno per Bologna.
È una scommessa e sarebbe l’ennesimo affare tra società amiche. Di certo il suo arrivo non sarebbe accompagnato con entusiasmo dalla piazza, ma andrebbe comunque a colmare un vuoto nel ruolo di centravanti che si fa sempre più preoccupante.
D. Conati