Mercoledì sera, al ‘Bentegodi’ contro la Sampdoria, il Verona affronterà la classica gara da non sbagliare.
Dopo appena quattro giornate l’Hellas della triade Setti-Fusco-Pecchia si trova a dover affrontare la prima vera crisi: un pareggio e tre sconfitte, undici gol subiti ed uno fatto (su rigore), prestazioni senza quadratura e con poco cuore.
Questo quello che c’è al momento in saccoccia.
Invertire il trend è fondamentale, un’ulteriore sconfitta farebbe vacillare ancor di più gli equilibri, già precari, di una squadra con il morale sotto i tacchi, nonostante le dichiarazioni di ottimismo e fiducia dei protagonisti.
Al Bentegodi arriva una Samp in grande spolvero, reduce dal pareggio di Torino contro i granata e che guarda la classifica dall’ “alto” dei suoi sette punti.
Di fronte un Verona incerottato, con molti indisponibili a cui si aggiunge la squalifica di Souprayen e con quindi una difesa da rimodellare.
Starà ai ragazzi di Pecchia smentire tutti (opinionisti compresi) e dimostrare che in serie A questo Verona ci può stare benissimo, riuscendo a superare tutte queste difficoltà e gettando, come si suol dire, il cuore oltre l’ostacolo.