Nel fine settimana che segna l’ennesimo ritorno del Verona in Serie B, non resta che il rammarico per una stagione che sarebbe potuta essere ed invece non è stata.
Il primo fotogramma è dedicato alla Serie A: dall’inno di Giovanni Allevi alla Var, passando per le tv, i giocatori milionari, le partite contro le strisciate, i media, gli sponsor. La Serie A è un altro mondo rispetto a quello che c’è sotto che, per una gestione più oculata dei regolamenti, è anche un mondo più equilibrato, più sensato e molto più difficile da affrontare. Per assurdo che possa sembrare era più facile salvarsi in questa mediocre massima serie che salire di categoria in B o in C. Al Verona toccherá quindi un altro campionato complicato.
Secondo fotogramma dedicato ai giovani che hanno giocato contro il Milan: Bearzotti, Fares, Danzi, Lee, con addirittura il primo gol stagionale dell’ex Barcellona. Sono tutti ragazzi di proprietà. Importante ripartire da loro, se messi in campo nel loro ruolo naturale e se affiancati da adulti di valore.
Infine dedichiamo l’ultimo fotogramma a Heurtaux. Aspettiamo il tweet della moglie che ci svelerá i perchè del castigo da gennaio ad oggi. Nel frattempo nonostante il ritorno in campo a San Siro, non potrà raggiungere il premio concordato con la societá al raggiungimento delle 20 presenze in campionato. Motivo economico, rifiuto del trasferimento al Rennes, scelta societaria? Non sappiamo i motivi veri di questa lunga esclusione, ma l’Heurtaux visto in campo basta e avanza per capire la scelta tecnica di Pecchia e del Verona.
Damiano Conati