I tre fotogrammi del fine settimana gialloblù

Anche questa settimana il Verona ha accarezzato la possibilità di uscire per la prima volta dalle ultime tre posizioni in classifica.

Invece 5 minuti di inesperienza e di limiti caratteriali, hanno vanificato 80 minuti di ottimo gioco in quel di Ferrara.

Il primo fotogramma lo dedichiamo all’allenatore. Pecchia ha dimostrato ottime idee tattiche, duttilità ed è riuscito a costruire una squadra laddove in pochi un paio di mesi fa avrebbero scommesso. Così come il suo direttore sportivo in sede di mercato e un sacco di giocatori nella sua rosa, anche Pecchia dimostra peccati di inesperienza clamorosi. Se da un lato non si può discutere nulla sulla tattica, si può fare più di qualche appunto sulla preparazione mentale e psicologica del gruppo. Troppe rimonte subite, troppa fragilità nei momenti importanti, troppa paura in determinate situazioni. E questo accadeva anche in Serie B quando aveva in mano una corazzata ed è ampiamente un limite del tecnico di Formia.

Secondo fotogramma lo regaliamo ad Alessio Cerci, che sta lentamente tornando il campione che era. Cerci é forte, ha esperienza, può trascinare da solo il giovane attacco gialloblù ed ha una tecnica sopraffina. Purtroppo fisicamente fa fatica e non regge più di un’ora. Dopo le critiche per la sua prematura sostituzione in alcune gare passate, Pecchia lo ha tenuto in campo qualche minuto in più a Ferrara ed infatti i muscoli del ragazzo non hanno retto. È questo il limite di un giocatore che può davvero far fare il salto di qualità a questa squadra.

Terzoe ultimofotogramma questa volta lo merita Nicolas. Perché per mesi ha ricevuto critiche, brutti voti e soprattutto la sfiducia da parte di molti tifosi gialloblù. Anche questo sito più volte lo ha criticato. Però negli ultimi due mesi ha dimostrato di saper starci in Serie A, di poter dare una mano per la salvezza del Verona e di essere un portiere affidabile. Ha ancora grossi limiti di lentezza nell’impostazione del gioco, nei rinvii con i piedi e fa ancora un po’ di fatica nelle uscite. Però ha dimostrato che tra i pali è molto bravo e finalmente ha fatto vedere anche qualche miracolo alla Sorrentino, visto che in questo periodo va tanto di moda il portiere paratutto del Chievo. Silvestri in Coppa ha dimostrato di essere pronto, ma è giusto continuare a dare fiducia a questo Nicolas anche per garantire stabilità alla rosa.

Damiano Conati

Federico Messini nasce a Villafranca di Verona il 15/05/1990. Studente in lettere moderne presso l'Università degli studi di Trento. Scrittore e cantautore ha all'attivo due pubblicazioni : "Il gioco degli spiccioli" uscito nel 2013 e "Il doppiatore" uscito nel 2016.

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