È stato il reparto più movimentato e anche più complicato da gestire per D’Amico sia per i tanti esuberi da piazzare che per l’acquisto di un attaccante di valore ma a basso costo. Il diesse gialloblù è riuscito in tutti i suoi intenti.
Intanto è arrivato Giovanni Simeone, che per una Serie A di medio-bassa classifica è un ottimo giocatore. Ad affiancarlo ci sono Lasagna e Kalinic, per un terzetto che sulla carta non ha nessuna formazione che lotta per non retrocedere.
Di Carmine è andato via a titolo definitivo, Favilli è tornato alla base, Stepinski, Sane, Tupta sono partiti in prestito, in trattative non propriamente semplici. E occhio alla scommessa per il futuro: Bosilj, nazionale Under 21 sloveno, pagato 250mila euro. Ha firmato un contratto pluriennale perché il Verona crede in lui. Se sboccerà con la Primavera di Corrent, in futuro sentiremo parlare di lui.
Damiano Conati