Squadra pesantemente penalizzata in classifica, partenza ad handicap e scenari del campionato che mutano improvvisamente: una vera e propria stangata
La lunga e snervante avventura del calciomercato si è finalmente conclusa, ora si può passare definitivamente la parola al campo. Da adesso si fa sul serio, campionati e coppe entrano nel vivo e come al solito ci faranno vivere una stagione calcistica estremamente appassionante. Anche se abbiamo avuto ulteriori segnali dello stato di salute non ottimale del calcio italiano.

Diversi club importanti hanno avuto non pochi problemi sul mercato, nella gestione delle risorse. Sessione praticamente bloccata per Juventus e Lazio, anche l’Inter ha dovuto muoversi con grande oculatezza. Qualcosa in più è riuscita a fare la Roma, pur con uno slalom obbligato tra i paletti del Fair Play Finanziario. Numerosi acquisti per il Milan, ma dovendo pagare il prezzo di cessioni pesanti. Chi sta meglio è il Napoli, che ha realizzato un mercato scoppiettante e si è notevolmente rinforzato.
Vedremo quali saranno, in campo, gli esiti di tutto questo. Ma ci sono anche altri elementi a mostrare le difficoltà del nostro movimento. La Nazionale cerca una difficile qualificazione ai Mondiali, fallire il traguardo per la terza volta di fila sarebbe uno smacco rovinoso. E nelle categorie inferiori sono sempre di più i club in crisi, che devono fare i conti con problematiche di vario genere. Che vanno a ripercuotersi in irregolarità e in pesanti penalizzazioni in classifica.
Serie C, il Tribunale Federale usa la mano pesante con il Rimini: -11 in classifica, ecco il motivo
Arriva una vera e propria stangata ad esempio sul Rimini, formazione del girone B di Serie C. I romagnoli ricevono dal Tribunale Federale un pesantissimo -11.

Nel mese di luglio, le segnalazioni della Covisoc avevano generato il deferimento del club. Ora, le ripetute violazioni di natura amministrativa sono state sanzionate. In più, il Rimini sarà obbligato al pagamento di una multa di 5 mila euro.
I biancorossi, che già erano reduci da una partenza in campionato non brillante (appena un punto conquistato nelle prime due partite, frutto del ko interno col Gubbio e del pari esterno con la Vis Pesaro), saranno ora obbligati a una rincorsa affannosa, per cercare di conservare la categoria sul campo nel corso dell’annata.