Avere un direttore d’orchestra che inizia l’azione già dalle retrovie e’ un lusso che in pochi si possono permettere. Mano a mano che cresce l’intesa con i compagni, Rafa Marquez prende in mano le redini del gioco e confidenza con gli schemi del mister. Contro l’Atalanta Colantuono ha deciso di bloccare il fulcro Tachtsidis, lasciando libero Rafa di impostare da dietro. Risultato: la gestione dei palloni più caldi non e’ mai stato un problema grazie alle traiettorie pennellate del campione messicano. Un’arma in più per la truppa scaligera che, all’evenienza, sa di poter contare su un difensore che ha piedi d’oro come fosse un centrocampista aggiunto. Mandorlini gongola.