Si tratta sicuramente di un investimento significativo quello per l’acquisto di Ivan Ilic. Un investimento doveroso, perché sono stati spesi soldi incassati da cessioni di altri calciatori, ma non scontato. Soprattutto in questi tempi di pandemia.
7,5 i milioni di euro versati dal Verona nelle casse del Manchester City. Contratto di 5 anni al ragazzo. Il tutto con il City che ha voluto mantenere una sorta di prelazione sul giocatore in caso di futura rivendita del club di Setti. Nessun diritto di recompra vero e proprio, ma una opzione su un’eventuale futura cessione da parte del Verona.
Con Ilic si completa così la metà campo gialloblù, che con Tameze, Hongla, Veloso e all’occorrenza Bessa e Barak è praticamente completa. Ora D’Amico potrà monitorare un eventuale under per completare il reparto, a meno che non si decida di dare fiducia al 2002 Turra.
Damiano Conati
Manca un centrocampista. Bessa non serve a nulla e Barak non è un centrocampista