Incredibile Bremer, tifosi della Juve impietriti: l’annuncio

La brillante prestazione del difensore brasiliano contro l’Inter ha scatenato giudizi lusinghieri sulla nuova Juve di Tudor: sentenza netta

Per avere un’idea del suo peso nell’economia della difesa bianconera sarebbe già dovuto bastare l’andamento dello scorso anno: prima del suo infortunio, nella maledetta serata di Lipsia del 2 ottobre (quando per la verità, stando al singolo match, la Juve brillò come poi fatto raramente nel resto della stagione), la retroguardia di Thiago Motta era stata quasi imperforabile.

Gleison Bremer in azione contro l'Inter
Incredibile Bremer, tifosi della Juve impietriti: l’annuncio (LaPresse) – Hellasnews.it

Dalla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro sofferta dall’ex giocatore del Torino in poi, emersero i primi grandi problemi di tenuta difensiva per la ‘Vecchia Signora‘, che nel corso dell’anno arrivò perfino a subire 7 gol in 2 partite consecutive: quelle contro Atalanta e Fiorentina, ovvero le ultime nella gestione dell’ex tecnico del Bologna, poi esonerato.

Rientrato in campo in una gara ufficiale a 326 giorni di distanza dall’ultima volta, Gleison Bremer ha fatto capire in modo concreto, se ce ne fosse ancora stato bisogno, cosa abbia significato giocare senza di lui in un lasso di tempo così lungo. La Juve, quella da lui diretta magistralmente in difesa, ha mantenuto la porta inviolata nelle prime due gare di campionato, salvo capitolare per 3 volte in una stessa partita nel pirotecnico match dello Stadium contro l’acerrima rivale Inter.

Nonostante la triplice marcatura al passivo, la prestazione del brasiliano è stata comunque rimarchevole. Del resto due reti sono arrivate con prodezze balistiche da fuori di Hakan Calhanoglu e una sugli sviluppi di un corner, col brasiliano che si stava occupando di altri avanti nerazzurri.

Bremer e la giovane Juve: rivoluzione nel segno del DNA

Ad ogni modo, se escludiamo dal conteggio la sfida all’Inter, nelle ultime 8 gare in cui Bremer ha giocato titolare con la maglia bianconera, la squadra ha subito la miseria di zero gol. Un dato più che eloquente sull’importanza di un calciatore sempre più leader all’interno di un gruppo giovane e affamato di successi.

Vasilije Adzic esulta dopo il gol del 4-3 all'Inter
Bremer e la giovane Juve: rivoluzione nel segno del DNA (LaPresse) – Hellasnews.it

L’analisi fatta, sul suo canale YouTube, dal giornalista Sandro Sabatini ben fotografa non solo l’importanza della rocambolesca vittoria ottenuta contro Lautaro e compagni, ma anche il messaggio che si cela dietro essa. È la vittoria di una Juve giovane ed affamata, che ha ritrovato il suo DNA vincente e il suo condottiero in difesa.

La partita è stata decisa al culmine di un susseguirsi di emozioni, di rara tensione, di rarissimi colpi di scena. Viene decisa da Adzic, un diciannovenne montenegrino che forse mandando un messaggio a se stesso, alla sua Juventus e al calcio in generale, ha battuto un esitante portiere di 37 anni quasi, cioè lo svizzero Sommer“, si legge nella trascrizione delle parole riportata sul portale ‘Tuttojuve.com‘.

In questa differenza generazionale c’è tutta la storia probabilmente non del passato, ma del futuro, della Juventus che sembra aver ritrovato lo spirito di gruppo, la coesione, la compattezza, il sacrificio e anche la voglia di stupire in positivo con la grinta e le doti del DNA bianconero. Grazie a Tudor e anche grazie ad alcune prestazioni indubbiamente notevoli, tra cui non solo quella di Adzic, ma anche di Bremer, sontuoso in tante circostanze“, conclude il giornalista.

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