È arrivato il verdetto: ecco l’entità dell’infortunio subito da un gialloblù durante il match dell’Hellas Verona contro l’Udinese
Buon punto quello conquistato dalla truppa di Paolo Zanetti al ‘Bluenergy Stadium’ di Udine. Nel primo dei due ‘monday night’ della prima giornata della Serie A 2025-2026 (nel secondo in programma l’Inter ha asfaltato il Torino, 5-0 lo score) l’Hellas Verona ha pareggiato per 1-1 contro l’Udinese.
A sbloccare il match sono stati i friulani con un’incornata di Thomas Kristensen al 53′, i gialloblù hanno ristabilito la parità con un guizzo di Suat Serdar che su una spizzata del neoarrivato Giovane Santana ha anticipato un difensore bianconero e ha insaccato.
Dunque, la banda di mister Paolo Zanetti torna a casa con un punto in tasca e con un calciatore in infermeria. Infatti, un gialloblù è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco anzitempo per un infortunio di cui ora si conosce l’entità: è arrivato il verdetto.
Allarme rientrato per Suat Serdar, costretto a uscire nella parte finale del match contro l’Udinese: il capitano gialloblù ha chiesto il cambio a seguito di crampi. Sarà, quindi, regolarmente a disposizione per la trasferta di Roma contro la Lazio, in calendario domenica prossima alle ore 20.45.
Dunque, può tirare un sospiro di sollievo mister Paolo Zanetti che contro una Lazio dal dente avvelenato dopo il ko esterno per mano del Como potrà contare sul centrocampista tedesco di origini turche, una delle pedine fondamentali nel suo scacchiere tattico.
Intanto, proprio il capitano ha commentato il buon punto conquistato in casa dell’Udinese: “Abbiamo giocato una grande gara contro un avversario tosto come l’Udinese, forse potevamo fare qualcosa di più nel finale, ma continuiamo così. Sono fiero di essere il capitano. Giovane è un ottimo giocatore, viene dal Brasile, può darci una grande mano. Quest’anno voglio essere al 100% dopo un anno sfortunato con gli infortuni, voglio stare bene per aiutare la mia squadra a trovare un’altra salvezza”.
E una mano nel centrare un’altra salvezza potrà darla anche Gift Orban che dopo solo 7 mesi lascia l’Hoffenheim. L’attaccante nigeriano classe 2002 si trasferisce all’Hellas Verona con la formula del prestito (500.000 euro) e riscatto fissato a 8 milioni di euro.
Arrivato per 9 milioni di euro durante l’ultimo giorno di mercato invernale dall’Olympique Lione, Gift Orban non si è ambientato in Bundesliga a dispetto dei 4 gol in 13 presenze. Di conseguenza l’attaccante nigeriano è finito sul mercato, decisione favorita dal fatto che Tim Lemperle e Fisnik Asllani sono diventati i titolari e il giovane Max Merstedt ha scalato le gerarchie dopo il ritiro.
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