Ionita: “Verona, grande club”

Le dichiarazioni del nuovo acquisto gialloblù, Artur Ionita, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.

VERONA, CHE OCCASIONE
“Sono arrivato in un grande club, con una squadra strepitosa ed una tifoseria incredibile. Mi metto a completa disposizione dello splendido gruppo che ho trovato in questi primi giorni di ritiro, in cui ero emozionato nello stare accanto a calciatori come Luca Toni e Massimo Donati. Voglio studiarli per apprendere il maggior numero di cose utili al mio futuro. Mi trovo bene con tutti i miei compagni, soprattutto con Ivan Martic, che ha giocato in Svizzera come me. Conoscevo anche Chanturia, l’ho visto giocare in Russia e secondo me è molto bravo. In gruppo siamo in tanti, ma la concorrenza è uno stimolo e ci aiuterà a crescere”.

IO E MANDORLINI
“Con noi scherza e si arrabbia, ma è un comportamento normale per far rendere la squadra al meglio e per far capire i suoi principi tattici”.

OBIETTIVO SALVEZZA
“Dobbiamo pensare a fare il massimo in tutte le partite, sempre guardando la salvezza come primo traguardo da raggiungere. Ieri abbiamo giocato la prima partita, e per me il lavoro è importante, soprattutto durante l’allenamento, e da questo dobbiamo sempre ripartire per raggiungere i nostro obiettivi. Contro il Rubin Kazan sarà una partita più impegnativa e vogliamo fare bene”.

LE MIE CARATTERISTICHE
“In Svizzera, nell’Aarau, ho sempre giocato in un centrocampo a 2. Qui la cosa è diversa, ma non credo ci saranno problemi visto che sono a completa disposizione dell’allenatore. Sono un calciatore con diverse qualità, ma credo che il mio pregio principale sia il carattere. Sono nato in Moldavia, non potevo avere tutto quello che volevo e mio papà mi ha sempre motivato per cercare di raggiungere i miei obiettivi. E’ questo il modo in cui vivo”.

CENTROCAMPISTA POLIGLOTTA
“Ho imparato l’italiano mentre giocavo in Svizzera. Seppur la mia squadra di appartenenza fosse del cantone tedesco, avevo degli amici con cui parlavo la vostra lingua. Dal 20 febbraio sono un calciatore del Verona, e da quel momento ho iniziato a guardare molti programmi della vostra lingua in tivù, in modo tale da farmi trovare pronto. Parlo anche tedesco, russo e altre lingue, mentre devo ancora visitare la città di Verona. Ci sarà tempo per farlo”.

Fonte: Ufficio Stampa Hellas Verona FC

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