Queste le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Ivan Juric, rilasciate al termine di Bologna-Hellas Verona:
Un punto importante, ma forse c’è qualche rimpianto? Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, perché il Bologna ha grandi giocatori e grande mentalità, ma già sul finale del primo tempo cominciavamo a fare quello che voglio dalla mia squadra: non a caso abbiamo creato due palle-gol. Nella ripresa, già quando eravamo in undici contro undici, abbiamo iniziato a giocare come si deve e alla fine siamo riusciti a pareggiare. Penso però che abbiamo creato talmente tanto in termini di palle-gol che qualcosina in più ci poteva scappare.
Un’altra prova di maturità? I ragazzi sono stati bravi a non perdere lucidità anche nei momenti più difficili e, quando siamo stati in superiorità numerica, abbiamo mosso bene la palla e creato tante situazioni, il che non è mai facile, al netto delle parate allucinanti di Skorupski.
Ennesimo giocatore che entra a partita in corso e che lascia il segno, e si parla di Borini che era al debutto? Siamo contenti che Fabio si sia inserito così bene: non solo oggi in partita, ma da quando è arrivato a Verona. Lo spirito è quello giusto anche in allenamento. Si è messo a disposizione: oggi è entrato bene, ha fatto un gran bel gol e poi ha avuto anche altre occasioni. Ha fatto vedere che può essere un elemento veramente importante per noi.
Se le sensazione è che Borini sia arrivato con grandissime motivazioni? È stata da subito anche la mia sensazione, sin da quando ci siamo conosciuti e abbiamo parlato. Questo ragazzo ha volontà di fare bene, poteva starsene sereno al Milan, ma ha invece preferito mettersi in discussione in una piazza più piccola rispetto a quelle a cui era abituato. Per noi è una gran bella cosa. Fonte: HellasVerona.it