Queste le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Ivan Juric, rilasciate al termine di Hellas Verona-Cagliari, recupero della 25a giornata della Serie A TIM 2019/20.
La mia empatia con la squadra? È stata una partita importantissima, perché noi dobbiamo conquistare la salvezza il prima possibile. Sì è accumulata la giusta dose di adrenalina e poi era da tanto tempo che aspettavamo che si ricominciasse a giocare. I ragazzi hanno dominato per i primi 35′ e forse avremmo potuto fare più gol, ma poi è arrivata l’espulsione che, a mio avviso, non ci stava: la partita allora è cambiata completamente. I ragazzi comunque sono stati fantastici.
La classifica? Il nostro obiettivo è la salvezza, ma è normale che daremo il massimo fino alla fine. Arriveremo dove arriveremo ma sicuramente senza regalare niente a nessuno.
Il cambio Di Carmine-Zaccagni? So che Samuel è un giocatore perfetto in profondità, però volevo impostare la gara diversamente, con più inserimenti di Badu e di Amrabat e con Zaccagni che mi teneva palla. Cercavo di sganciare gli esterni e far portare palla alla squadra. Questo è un gruppo di ragazzi che sta bene insieme: fra loro si divertono e gli piace trascorrere il tempo assieme. Non ho trovato problemi, a loro piace giocare a calcio e a me allenare. Piuttosto i problemi sono stati fisici in queste settimane di allenamento. Sappiamo che è stato un momento duro per tutti, ma sappiamo anche che dopo questi momenti si vuole tornare alla normalità. Vorrei però nominare un ragazzo oggi: Badu. Lui sì che ha passato momenti duri, ha perso la sorella. Oggi ha dato dimostrazione di una grande professionalità e per questo lo ringrazio. Fonte: hellasverona.it