Cambia il futuro di Kolo Muani, alla Juventus non c’è più spazio per lui: cosa sta succedendo, rivoluzione bianconera
Il mercato della Juventus non è ancora finito. La rivoluzione bianconera continua imperterrita, nonostante il campionato sia già cominciato e abbia subito messo in mostra una Juve all’altezza delle aspettative. C’è da mettere la parola fine sulla telenovela dell’estate, quella relativa all’attacco della squadra di Tudor. E, a sorpresa, a essere fatto fuori alla fine potrebbe non essere Dusan Vlahovic, bensì quel Randal Kolo Muani che sembrava l’obiettivo numero uno della dirigenza.
D’altronde, la trattativa con il PSG per poter definire l’acquisto del centravanti francese si sta rivelando molto più ostica del previsto. E, da questo punto di vista, va anche detto che la prima di campionato contro il Parma ha dimostrato chiaramente come i problemi della Juventus non siano in questo momento legati al ruolo del centravanti.
Per quanto Vlahovic sia da tempo un separato in casa, resta infatti un giocatore di valore straordinario, e svenderlo al peggior offerente, solo per far spazio a un attaccante che sia più congeniale alla visione tattica dell’allenatore, o ancor peggio solo per alleggerire un po’ il monte ingaggi, potrebbe non essere la scelta più saggia per una squadra che quest’anno punta, senza se e senza ma, a tornare in lotta per lo scudetto.
Niente Kolo Muani per la Juventus, cambiano gli scenari: cosa sta succedendo
A fare il punto della situazione di casa bianconera, nel suo editoriale su Calciomercato.com, è stato il noto giornalista Sandro Sabatini. In particolare, il volto noto di Mediaset si è concentrato proprio sul reparto offensivo bianconero, dominato a Parma da due giocatori molto importanti.
Jonathan David si è infatti presentato al suo nuovo pubblico come meglio non poteva: ha toccato pochi palloni, forse uno solo, ma lo ha trasformato in gol. Ed è questo ciò che la Juventus probabilmente cercava, perché un bomber concreto, da area di rigore, mancava al club bianconero da diversi anni.
Nemmeno Kolo Muani, con i suoi 8 gol in 16 presenze nello scorso campionato, si era infatti dimostrato così cinico sotto porta. Se però sul canadese i dubbi non erano molti, a fare impressione a tanti addetti ai lavori è stato Vlahovic, celebrato anche dallo stesso Sabatini, adesso forse meno convinto della necessità di mandare il serbo altrove.
“Al netto dei problemi di contratto e ambientali, una coppia di attaccanti come David e Vlahovic non ha bisogno di Kolo Muani“, ha spiegato il giornalista, aggiungendo: “Anche perché può essere all’altezza di qualunque altra squadra europea. Quindi alla fine potrebbe anche essere che la Juve finisca per rivalutare alcuni giocatori e alcune situazioni che già erano presenti in organico“.
