Il club gigliato, atteso da un impegnativo esordio in campionato in trasferta, già pianifica un affare per il prossimo anno: arriva gratis
Nonostante sia diventato un po’ l’incubo di tutti gli allenatori – esplicative, al riguardo, le parole di Vincenzo Italiano del Bologna dopo la sconfitta della sua squadra nel match di esordio in campionato contro la Roma – il calciomercato è ancora aperto. E lo sarà fino al 1 settembre prossimo, quando ormai in Italia si saranno giocate due giornate e praticamente in tutte le altre leghe europee almeno tre.
La finestra estiva di scambi, tradizionalmente prolungata ben oltre l’avvio ufficiale delle ostilità, potrebbe però ancora regalare qualche colpo a tutti quei club che magari, traendo proprio spunto da ciò che è accaduto sul campo nelle primissime uscite delle lro squadre, possono porre rimedio alle lacune evidenziate da un singolo giocatore o da un intero reparto.
Il calciomercato è però ormai da anni una sorta di piovra che non dorme mai: tutti i dirigenti di tutte le società lavorano sempre con un certo anticipo, portandosi avanti il lavoro per quegli affari individuati come tali solo nei prossimi mesi. Ma sui e per i quali è opportuno muoversi prima, per avere una corsia preferenziale a disposizione.
Lo stesso Verona, ad esempio, era stato già oggetto di un disegno preordinato di questo tipo: la Juve avrebbe infatti atteso la fine di questa stagione per sferrare l’attacco a Jackson Tchatchoua, il difensore camerunese-belga che nelle intenzioni dei bianconeri avrebbe potuto trasferirsi alla Continassa dal luglio 2026. Nulla da fare. Il facoltoso Wolverhampton Wanderers ha bruciato sul tempo tanto Comolli, quanto Tare (anche il Milan era sull’africano), quanto il Nottingham Forest, che sembrava aver chiuso l’affare coi veneti tre settimane fa.
Colpo a zero e addio Verona: la Fiorentina gongola
Ancora l’Hellas deve però fare molta attenzione alla particolare situazione di un suo giocatore (uno dei leader dello spogliatoio), che avendo il contratto in scadenza a giugno 2026 potrebbe andar via a ‘zero’. Il pericolo è manifesto in tutta la sua evidenza dopo che un’altra società italiana avrebbe già progettato il colpo gratis da quella gialloblù.
Il profilo messo sotto stretta osservazione è niente di meno che Lorenzo Montipò, l’affidabilissimo portiere del Verona protagonista decisivo della salvezza degli scaligeri lo scorso anno.
Qualora non arrivasse, preferibilmente in tempi brevi, una proposta di rinnovo contrattuale, il nativo di Novara potrebbe sposare il progetto della Fiorentina che, nonostante il lungo rinnovo sottoscritto con David De Gea, segue con molto interesse la situazione dell’estremo difensore ex Benevento. Perdere eventualmente Montipò a zero sarebbe davvero deleterio per l’Hellas: sia per questioni meramente tecniche che anche, se non soprattutto, per le conseguenze economiche dell’operazione.
