È chiaro che il mercato deve ancora iniziare. Il Verona ha moltissime operazioni in entrata e una importante in uscita (Kumbulla) che deve ancora organizzare.
Però possiamo già delineare una prima formazione tipo che, tutto sommato, già oggi non è così lontana a quella vista nella stagione appena conclusa.
Silvestri tra i pali, con Çetin vice-Rrahmani, Günter e Kumbulla davanti a lui. A centrocampo ecco Faraoni e Dimarco sulle fasce, con Veloso in regia, affiancato da quel Badu che prima dell’embolia polmonare sarebbe stato il titolare nella stagione scorsa al posto di Amrabat. In attacco Zaccagni è intoccabile con Lazovic in una posizione più avanzata già ricoperta quest’anno nel post-Covid e Di Carmine terminale offensivo.
Ripetiamo: questa formazione subirà sicuramente molte variazioni, ma c’è già una buona base di partenza. Anche perché, non dimentichiamolo, in panchina c’è ancora re Mida Juric.
Damiano Conati