L’Analisi: nessuna crisi

Prima il Milan, poi il Napoli e a seguire Lazio, Cesena, Inter e Fiorentina. L’Hellas “che non sa più vincere” ha delle forti attenuanti. Nelle ultime sei giornate, Cesena a parte, sono state affrontate formazioni di calibro superiore. I soli tre punti racimolati, se letti sotto quest’ottica, non sono molto ma non sono certo da buttare. Solo con il Cesena si è “steccata” la prestazione e, probabilmente, sarebbe stato lecito aspettarsi di più. Tuttavia le critiche sulla squadra sono piovute impietose. Al netto di ogni discorso sull’impiego di Saviola, Luna e compagni, la verità è che ad oggi la classifica resta buona e la partita da non fallire è quella di sabato. Senza creare troppe pressioni, è indiscutibile che contro il Sassuolo il Verona non possa sbagliare. Diversamente dall’ultimo ciclo terribile, gli emiliani hanno lo stesso obiettivo dei gialloblù (la salvezza) ed è contro di loro che dobbiamo raccogliere punti. Mister Mandorlini e la squadra lo sanno bene e nel centro sportivo di Peschiera cercano la serenità e la concentrazione necessaria per tornare immediatamente alla vittoria. In questo momento, isolarsi da tutto alla ricerca dell’unità d’intenti e della coesione massima del gruppo è la medicina principale. Battendo i neroverdi si spegnerebbero tutte le critiche e si tornerebbe a respirare aria di medio alta classifica.

Michele Coratto

Michele Coratto si diploma al Liceo Classico “Scipione Maffei” e si laurea in Scienze della Comunicazione a Verona. Giornalista dal 2011, collabora con la Redazione Sportiva de L'Arena ed è Direttore Responsabile di Hellas News.

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