Lazio e Verona non si fanno del male, ma i tifosi si divertono

Simeone vede Lazio e si infiamma. 5 gol in 2 partite ai biancocelesti, 63esimo gol della stagione: mai così tanti nella storia gialloblù in Serie A. Poi arriveranno anche il 64 e il 65. Lasagna fa un golasso. Poi sale in cattedra la Lazio e i suoi campioni Milinkovic Savic e Felipe Anderson che fanno vedere i sorci verdi (come la maglia) alla difesa sperimentale e ballerina del Verona. 3-2 con Sutalo bocciato già nel primo tempo e Ceccherini ammonito lasciato negli spogliatoi all’intervallo. C’è anche un po’ di sfortuna nei gol laziali: il primo è autorete di Sutalo e il secondo nasce da un rimpallo contro Veloso che libera involontariamente Anderson. Sul terzo gol invece è bravo Pedrito a fare tap in dopo un miracolo dell’ex Berardi, tra l’altro più di una volta spettacolare durante il match.
Alla fine pareggia il migliore del Verona, Martin Hongla, e tutti a casa con uno scoppiettante 3-3 tra gli applausi. Alla Lazio per l’Europa conquistata e per essere finita davanti ai nemici della Roma e all’Hellas per una stagione straordinaria, una delle migliori della storia recente gialloblù.

Foto: instagram Hellas Verona

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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