Simeone vede Lazio e si infiamma. 5 gol in 2 partite ai biancocelesti, 63esimo gol della stagione: mai così tanti nella storia gialloblù in Serie A. Poi arriveranno anche il 64 e il 65. Lasagna fa un golasso. Poi sale in cattedra la Lazio e i suoi campioni Milinkovic Savic e Felipe Anderson che fanno vedere i sorci verdi (come la maglia) alla difesa sperimentale e ballerina del Verona. 3-2 con Sutalo bocciato già nel primo tempo e Ceccherini ammonito lasciato negli spogliatoi all’intervallo. C’è anche un po’ di sfortuna nei gol laziali: il primo è autorete di Sutalo e il secondo nasce da un rimpallo contro Veloso che libera involontariamente Anderson. Sul terzo gol invece è bravo Pedrito a fare tap in dopo un miracolo dell’ex Berardi, tra l’altro più di una volta spettacolare durante il match.
Alla fine pareggia il migliore del Verona, Martin Hongla, e tutti a casa con uno scoppiettante 3-3 tra gli applausi. Alla Lazio per l’Europa conquistata e per essere finita davanti ai nemici della Roma e all’Hellas per una stagione straordinaria, una delle migliori della storia recente gialloblù.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati