Le pagelle di Hellasnews. Garellik Montipò, Ilic e Tameze si salvano

Montipò, 7.5: Gioca con grande sicurezza ed evita l’imbarcata dell’Inter con delle parate notevoli, come quella su Perisic nel primo tempo o come quella su D’Ambrosio nel secondo, veri e propri miracoli.

Ceccherini, 5.5: Fatica, come del resto tutto il reparto difensivo, a contenere gli attaccanti dell’Inter nel primo tempo. Correa lo mette in difficoltà nei primi minuti ma poi riesce a prendergli le misure. Inoltre, gli capita sui piedi la palla del possibile 2-1 ma la spedisce in curva.

Günter, 5.5: Nel primo tempo non riesce a limitare in nessun modo Dzeko che praticamente fa quel che vuole. Nel secondo tempo riesce invece a marcarlo con più successo.

Casale, 5.5: Fatica su Barella che nel primo tempo è incontenibile. Nel secondo lo gestisce meglio, e gli concede pochi spazi.

Faraoni, 5.5: Sottotono. Tanto impreciso, fa tanti errori banali. Sfrutta male i pochi spazi che gli vengono lasciati dall’Inter. Nel secondo tempo non cresce come i suoi compagni e Tudor lo sostituisce al 62′.

Tameze, 6: Prova a fare da filtro in mezzo al campo, ma viene travolto dallo straripante primo tempo dell’Inter. Nella ripresa è uno dei primi a rialzare la testa e alla fine la sua prestazione è senz’altro positiva.

Ilic, 6: Anche lui è impotente nel primo tempo, ma nel secondo gioca con personalità e voglia sfiorando persino la rete.

Lazovic, 5.5: Prestazione opaca. Non riesce ad essere incisivo come sa fare quando ne ha la possibilità. In più, Dumfries domina sulla sua fascia.

Bessa, 5: Dopo una buona prestazione contro il Genoa, Tudor gli ridà fiducia. La sua prestazione con l’Inter, però, non è altrettanto convincente. Infatti, il primo gol nerazzurro nasce da un suo passaggio sbagliato che apre il contropiede agli avversari. In seguito fa di tutto per rimediare ma non riesce a combinare nulla di buono.

Caprari, 5.5: L’Inter è brava a chiuderlo, viene sempre raddoppiato o triplicato. Cresce con la squadra, solo negli ultimi minuti di gara è autore di qualche bella giocata.

Simeone, 6.5: Riesce a trasformare in occasioni quei pochi palloni che gli arrivano. Nel primo tempo si inventa dal nulla un tiro che non finisce in rete solo a causa di un miracolo di Handanovic.

Lasagna (Entra per Bessa al 62′), 6: Prova subito ad accorciare le distanze con un bel tiro da fuori.

Depaoli (Entra per Faraoni al 62′), 6: Ingresso vivace, spinge bene sulla destra.

Cancellieri (Entra per Lazovic all’82’), s.v.

Sutalo (Entra per Ceccherini all’82’), s.v.

Tudor, 5.5: Una sconfitta meritata contro una squadra più forte. Nel primo tempo l’Inter domina su tutti i fronti, ma con una prestazione del genere non avrebbe lasciato scampo a nessuna squadra in Italia. Nella ripresa, i gialloblù riescono invece a far vedere sprazzi di buon gioco, sfiorando la rete in un paio di occasioni.

Foto: instagram Hellas Verona

Cristiano Trevisani

Sono nato nel 2004. Frequento il liceo linguistico, ho giocato a calcio per molti anni e recentemente ho praticato basket. Sono appassionato di videogiochi, passo molto (forse troppo) tempo a giocare a FIFA. Ascolto molta musica, sono un grande fan dei Nirvana e dei Radiohead. La passione che coltivo da più tempo è però quella dell'Hellas Verona: la mia prima volta al Bentegodi è stata quando avevo cinque anni, periodo in cui l'Hellas militava in Lega Pro.

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