Le pagelle di Hellasnews. Günter sugli scudi

Montipò, 6: Il gol del Napoli lo ha sulla coscienza: il tiro di Di Lorenzo gli passa fra le gambe. Durante il corso della partita, però, salva in più occasioni il risultato con delle parate importanti.

Dawidowicz, 7: Gioca una partita all’insegna del sacrificio. Segue Insigne come se fosse la sua ombra per tutta la partita limitandolo ottimamente.

Günter, 7.5: Uno tra i migliori in campo. Gioca con grande concentrazione, sempre in anticipo su Osihmen che fatica a gestire i palloni che gli arrivano. Il tedesco inoltre è fondamentale in fase di impostazione per uscire dall’asfissiante pressing del Napoli.

Ceccherini, 6.5: Aggressivo ed attento, il 17 gialloblù contiene ottimamente Politano. Con i piedi fatica ma riesce a non commettere gravi errori.

Faraoni, 6.5: Corsa e sacrificio. Si concentra più sulla fase difensiva che su quella offensiva per aiutare i suoi a reggere al meglio alle avanzate del Napoli.

Tameze, 7: Tanta qualità e tanta quantità. Preciso nei passaggi e molto presente in mezzo in campo, il francese sembra essere tornato quello che avevamo visto lo scorso anno dopo un inizio un po’ sottotono.

Veloso, 6.5: Il pressing del Napoli è intenso, ma il capitano gialloblù è bravo a mantenere i nervi saldi ed a gestire con eleganza il gioco gialloblù. L’unica nota negativa è la chiusura in ritardo sul gol di Di Lorenzo.

Casale, 6.5: Dimostra di essere abile anche da esterno. Difensivamente è solido (ma quello lo sapevamo). Offensivamente, nonostante qualche evidente limite, riesce a destreggiarsi e in qualche occasione a risultare pericoloso.

Barak, 7: Serve un pallone chirurgico a Simeone dopo aver messo in ridicolo Mario Rui con apparente facilità. Dove c’è bisogno lui c’è, sempre pronto ad aiutare i suoi compagni. Verso il 70′ sparisce dal campo e Tudor gli concede un po’ di riposo.

Caprari, 6: Gioca con fantasia e personalità, ma fatica a trovare gli spazi giusti per colpire il Napoli.

Simeone, 7: Partita di sacrificio del Cholito, che si butta su ogni pallone senza paura. Realizza il nono gol della sua stagione con un colpo da grande attaccante.

Lasagna (Entra per Simeone al 75′) 5.5: Inizialmente schierato da attaccante poi Tudor lo fa arretrare. Il suo apporto è di tanta corsa ma di poca qualità.

Bessa, (Entra per Barak al 75′) 4: Entra, prende due gialli per dei falli sciocchi e lascia i suoi in 10.

Kalinic, (Entra per Caprari all’84’) 4: Anche lui si fa espellere per doppia ammonizione, reagendo alle provocazioni di Mario Rui nonostante abbia una grande esperienza dalla sua parte.

Magnani, (Entra per Günter all’84) 6: Ingresso importante per la difesa del risultato.

Tudor, 8: La sua squadra gioca una grande partita, senza timore. Nel primo tempo gioca all’attacco mettendo spesso in difficoltà il Napoli. Nel secondo, invece, i partenopei prendono campo ma i gialloblù si difendono con ordine e compattezza anche in 9 uomini e non subiscono gol. Ennesima prestazione convincente dell’Hellas, seconda squadra in Serie A che ferma il Napoli e si porta a casa un punto più che meritato.

Foto: instagram Hellas Verona

Cristiano Trevisani

Sono nato nel 2004. Frequento il liceo linguistico, ho giocato a calcio per molti anni e recentemente ho praticato basket. Sono appassionato di videogiochi, passo molto (forse troppo) tempo a giocare a FIFA. Ascolto molta musica, sono un grande fan dei Nirvana e dei Radiohead. La passione che coltivo da più tempo è però quella dell'Hellas Verona: la mia prima volta al Bentegodi è stata quando avevo cinque anni, periodo in cui l'Hellas militava in Lega Pro.

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