Le Pagelle di Parma-Verona – Toni capocannoniere, Jankovic inconsistente. E w i coneji…

Rafael 6 – Nel primo tempo para un po’ di tutto, nel secondo tempo assiste da spettatore non pagante (a parte un’uscita a vuoto che dà i brividi al popolo gialloblù).

Sala 5 – Male, malissimo. Sacrificato terzino paga dazio. Si fa sorprendere più volte dagli attaccanti ducali. Varela lo umilia più volte. Giornata nera.

R.Marquez 5.5 – Pasticcia in occasione del gol di Nocerino. Appare in ritardo in un paio di situazioni: da Marquez ci si aspetta sempre di più.

Moras 5.5 – Affonda con tutta la difesa nel primo tempo. Nella ripresa compie qualche intervento importante.

Agostini 6 – Scende di più rispetto al solito: è suo l’assist per il gol di Toni. Il Parma sfonda di più dalla parte di Sala.

Tachtsidis 5.5 – A volte irritante, quando “gigioneggia” a centrocampo, perdendo palloni esiziali in mezzo al campo. Però a volte crea invenzioni dal nulla. A Parma comunque non raggiunge la sufficienza.

Obbadi 6 – Non è il solito: anche se qualche ripartenza importante abbinata a geometrie precise, le regala sempre. Dal 31’st Greco s.v

Hallfredsson 6 – Nella prima frazione soffre con tutta la squadra, nella ripresa appoggia sempre bene l’azione e supporta bene gli attaccanti. Stoico a resistere negli ultimi minuti nonostante dolori alla costola.

Jankovic 5 – Non si vede mai. Non supera mai l’uomo, e nemmeno difende tanto bene come invece faceva di solito: quando il serbo calca il campo il Verona gioca in 10 contro 11. Inconsistente. Dal 24’st Saviola 7 – Illumina la scena e si procura il rigore che consente a Toni di arrivare a 21 gol. Un talento dalla classe pura (anche se attempato) che meritava più spazio: uno dei tanti giocatori sacrificati sull’altare del 4-3-3.

Toni 8 – Immenso bomber: ora sono 21 gol. È lui il capocannoniere della A e manca solo il match contro la Juventus. Ah e tra l’altro sono 150 gol in serie A: immarcescibile capitano.

Fernandinho 6 – Nel primo tempo fatica a carburare, poi nella ripresa crea due-tre spunti interessanti mostrando tecnica e velocità. Dal 12’st N.Lopez 6.5 – Quando entra, il Verona cambia passo. La sua media gol-minuti quasi eguaglia quella di Toni: troppo spesso lasciato nel congelatore questa stagione. Un altro “conejo” trascurato.

Mandorlini 6 – Un primo tempo vergognoso. Si affida ancora al 4-3-3 e dà fiducia ai suoi uomini fidati: solo grazie ad un’autentica invenzione di Toni si resta a galla. Nel secondo tempo si ravvede e fa entrare i coneji Saviola e Lopez che portano tecnica, velocità e imprevedibilità davanti. È stato un peccato vedere giocatori con questa tecnica sacrificati tutto l’anno.

A cura di Luca Valentinotti

 

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